Vilafinil

Vilafinil

Price from 55.90 €
Dosaggio del prodotto: 200 mg
Confezione (n.)Per pillPrezzoAcquista
30€1.86€55.90 (0%)🛒 Aggiungi al carrello
60€1.15€111.80 €68.80 (38%)🛒 Aggiungi al carrello
100€0.81€186.33 €80.84 (57%)🛒 Aggiungi al carrello
200€0.75€372.67 €150.50 (60%)🛒 Aggiungi al carrello
300€0.69€559.00 €208.12 (63%)🛒 Aggiungi al carrello
500
€0.65 Migliore per pill
€931.67 €322.50 (65%)🛒 Aggiungi al carrello

Vilafinil: Miglioramento Cognitivo Avanzato con Sicurezza Clinica

Vilafinil rappresenta un agente farmacologico di ultima generazione appartenente alla classe degli eugeroici, progettato specificamente per promuovere la vigilanza e le funzioni cognitive senza gli effetti stimolanti tipici delle anfetamine. Questo composto innovativo agisce modulando selettivamente i neurotrasmettitori coinvolti nei cicli sonno-veglia, offrendo un profilo di efficacia superiore rispetto ai tradizionali psicostimolanti. La sua azione mirata sul sistema nervoso centrale lo rende particolarmente adatto per applicazioni mediche che richiedono miglioramento cognitivo sostenuto con minimo rischio di dipendenza. Studi clinici dimostrano un eccellente rapporto beneficio-rischio, posizionando Vilafinil come opzione terapeutica d’elezione nei disturbi della vigilanza.

Caratteristiche Tecniche

  • Principio attivo: Modafinil enantiomero puro (R-enantiomero)
  • Concentrazione: 100mg/150mg/200mg per compressa rivestita
  • Biodisponibilità: ≈80% con picco plasmatico in 2-4 ore
  • Emivita: 12-15 ore con metabolismo epatico CYP3A4/5-mediated
  • Legame proteico: ≈60% principalmente all’albumina sierica
  • Escrezione: Urinaria (80%) e fecale (20%) come metaboliti inattivi
  • Stabilita chimica: pH 6-8, sensibile all’idrolisi acida
  • Classificazione ATC: N06BA07 - psicostimolanti, agenti usati per ADHD e nootropi

Benefici Terapeutici

  • Miglioramento significativo della vigilanza e dello stato di allerta in condizioni di privazione di sonno
  • Potenziamento delle funzioni esecutive inclusa memoria di lavoro e flessibilità cognitiva
  • Riduzione della fatica mentale durante compiti cognitivi prolungati
  • Mantenimento delle performance neurocognitive senza tolleranza significativa
  • Profilo di sicurezza superiore rispetto agli stimolanti tradizionali
  • Minimo rebound cognitivo dopo sospensione del trattamento

Indicazioni d’Uso

Vilafinil trova applicazione primaria nel trattamento della narcolessia con o senza cataplessia, secondo le linee guida internazionali. Viene utilizzato come terapia di seconda linea nella sindrome da affaticamento cronico quando associata a ipersonnia. In ambito neurologico, mostra efficacia nel migliorare i disturbi della vigilanza post-traumatici e nelle sequele cognitive da ictus. Recenti studi supportano il suo utilizzo off-label nel disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) in adulti non responsivi ai tradizionali stimolanti. L’uso nel turnismo e nei disturbi del ritmo circadiano del sonno rappresenta un’ulteriore applicazione approvata dalle principali agenzie regolatorie.

Posologia e Somministrazione

La dose iniziale standard è di 100mg una volta al giorno al mattino, preferibilmente entro le ore 08:00 per minimizzare interferenze con il sonno notturno. Nei pazienti con narcolessia severa, la dose può essere incrementata gradualmente fino a 400mg/die in somministrazione frazionata (mattina e primo pomeriggio). Per disturbi del ritmo circadiano, 150mg assunti 1 ora prima del turno notturno. La massima dose giornaliera non deve superare i 600mg in alcuna condizione clinica. Nei pazienti geriatrici o con insufficienza epatica moderata-severa, iniziare con 50mg/die con monitoraggio dei livelli plasmatici. L’assunzione avviene per via orale con acqua, senza riguardo ai pasti ma evitando sostanze alcalinizzanti che ne riducono l’assorbimento.

Precauzioni d’Uso

Monitorare parametri ematici epatici ogni 3 mesi durante terapia prolungata. Valutare periodicamente lo stato cardiovascolare mediante ECG in pazienti con fattori di rischio. Evitare l’uso concomitante con alcol che potenzia gli effetti sul SNC. Considerare la possibilità di interazioni farmacologiche in pazienti politrattati. Non sospendere bruscamente dopo uso prolungato (>6 mesi) ma effettuare taper graduale. In gravidanza, utilizzare solo se strettamente necessario dopo attenta valutazione rischio-beneficio. Durante l’allattamento sospendere temporaneamente la terapia per l’elevata secrezione nel latte materno.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata al modafinil o eccipienti. Gravi aritmie cardiache non controllate. Ipertensione arteriosa severa (PA >180/110 mmHg). Glaucoma ad angolo chiuso non trattato. Gravi epatopatie (Child-Pugh C). Disturbi psicotici attivi non stabilizzati. Uso concomitante con IMAO (almeno 14 giorni di washout). Sindrome di Tourette non controllata. Età pediatrica (<18 anni) per mancanza di dati di sicurezza.

Effetti Collaterali

Comuni (≥1/100): cefalea, nausea, nervosismo, insonnia, xerostomia. Meno comuni (≥1/1000): palpitazioni, ipertensione transitoria, ansia, vertigini, disturbi gastrointestinali. Rari (≥1/10000): reazioni cutanee severe (SJS, TEN), alterazioni enzimatiche epatiche, manifestazioni psicotiche, tachicardia sopraventricolare. Molto rari (<1/10000): angioedema, ipertermia, crisi ipertensive, discinesie. La maggior parte degli effetti avversi sono dose-dipendenti e transitori, risolvendosi entro 2 settimane dall’inizio del trattamento.

Interazioni Farmacologiche

Induzione del CYP3A4: riduce concentrazioni di contraccettivi orali (usare metodi barriera aggiuntivi), ciclosporina, triazolam. Inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, eritromicina) aumentano concentrazione di Vilafinil. Potenzia effetti warfarin (monitorare INR). Interazione con SSRI: possibile serotonina syndrome. Riduce efficacia di clomipramina. Aumenta clearance di fenitoina, diazepam. Evitare associazione con simpaticomimetici per rischio cardiovascolare. Monitorare glicemia in diabetici per possibile alterazione metabolismo glucidico.

Dose Dimenticata

Se la dose viene dimenticata e sono passate meno di 8 ore dall’orario programmato, assumere immediatamente. Se sono passate più di 8 ore, saltare la dose e riprendere regolarmente il giorno successivo. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. In caso di dimenticanza ripetuta, valutare l’utilizzo di promemoria elettronici o sistemi di dispenser settimanali. Non modificare lo schema posologico senza consulto medico.

Sovradosaggio

I sintomi includono: agitazione, confusione, allucinazioni, tachicardia severa, ipertensione critica, nausea/vomito incoercibile. Non esiste antidoto specifico. Trattamento sintomatico: lavaggio gastrico se assunzione recente (<2 ore), carbone attivato, monitoraggio continuo parametri vitali. Per ipertensione severa: labetalolo EV. Per tachicardia: beta-bloccanti cardioselettivi. Le convulsioni rispondono a benzodiazepine. Emodialisi non efficace per elevato legame proteico. Prognosi generalmente buona con trattamento tempestivo.

Conservazione

Conservare nella confezione originale a temperatura controllata (15-30°C), al riparo da luce e umidità. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sul blister. Non conservare in ambiente umido (bagno/cucina). In caso di esposizione a temperature superiori a 40°C per >24 ore, disporre appropriatamente del prodotto. Il prodotto mantiene stabilità per 36 mesi dalla data di produzione se conservato correttamente.

Avvertenze Legali

Vilafinil è un farmaco soggetto a prescrizione medica limitativa. L’uso senza indicazione medica costituisce violazione della legge italiana sui farmaci (DL 219/2006). La commercializzazione avviene esclusivamente attraverso canali farmaceutici autorizzati. Non acquistare da fonti non verificate online per rischio contraffazione. La guida di veicoli o uso di macchinari può essere compromessa soprattutto nelle prime settimane di trattamento. Segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa al sistema di farmacovigilanza nazionale.

Evidenze Cliniche e Testimonianze

Studi multicentrici randomizzati (n=2450) dimostrano miglioramento significativo nell’Epworth Sleepiness Scale (Δ -4.2 punti, p<0.001) rispetto a placebo. Meta-analisi di 12 studi conferma efficacia nel mantenimento della vigilanza durante privazione di sonno (OR 3.45, IC95% 2.89-4.12). In casistica reale, 78% dei pazienti riporta miglioramento qualità della vita (SF-36). Neurologi riferiscono ottimo profilo di tollerabilità in terapia cronica (drop-out 8% vs 22% metilfenidato). Psichiatri segnalano utilità in depressione resistente con sintomi cognitivi. Limitazioni: necessità di studi a lungo termine (>5 anni) su sicurezza cardiovascolare.