Thorazine (clorpromazina) è un antipsicotico tipico di prima generazione appartenente alla classe delle fenotiazine. Utilizzato da decenni in ambito clinico, rappresenta un caposaldo nel trattamento acuto e cronico di condizioni psichiatriche caratterizzate da agitazione, psicosi e disturbi del comportamento. Il suo meccanismo d’azione, basato principalmente sull’antagonismo dei recettori dopaminergici D2 nel sistema nervoso centrale, ne fa un agente fondamentale per la gestione sintomatologica di diverse patologie. Questo farmaco richiede prescrizione medica e supervisione specialistica continua.

Features

• Principio attivo: Clorpromazina cloridrato
• Classificazione: Antipsicotico tipico (neuroléttico)
• Forme farmaceutiche: Compresse, soluzione iniettabile, sciroppo
• Meccanismo d’azione: Antagonista dopaminergico D2, anticolinergico, antistaminico H1, antiadrenergico α1
• Emivita: 8-33 ore (dose-dipendente)
• Metabolismo: Epatico (CYP2D6)

Benefits

• Rapida riduzione dell’agitazione psicomotoria e dei sintomi psicotici acuti
• Controllo efficace di allucinazioni e deliri in contesti emergenziali
• Stabilizzazione a lungo termine del comportamento in disturbi cronici
• Versatilità nelle formulazioni (orale, parenterale) per differenti setting clinici
• Profilo di efficacia consolidato da ampia letteratura scientifica
• Opzione terapeutica economicamente accessibile

Common use

Thorazine trova indicazione primaria nel trattamento della schizofrenia e di altre psicosi, inclusi i disturbi schizoaffettivi e le manifestazioni psicotiche nel disturbo bipolare. Viene utilizzato nel controllo di grave agitazione, aggressività e stati maniacali. Trova impiego anche come antiemetico in oncologia e nel management del singhiozzo intrattabile. L’uso in pediatrica è limitato a casi selezionati sotto stretto monitoraggio.

Dosage and direction

Il dosaggio deve essere individualizzato in base alla gravità della sintomatologia, all’età del paziente e alla risposta clinica. Negli adulti, la posologia iniziale per via orale è generalmente di 25-50 mg 2-3 volte/die, incrementabile gradualmente fino a 400-800 mg/die nei casi gravi. La formulazione iniettabile (25-50 mg IM) è riservata alle situazioni di emergenza. Nei pazienti geriatrici è necessario iniziare con dosaggi inferiori (10-25 mg 1-2 volte/die). La somministrazione avviene preferibilmente dopo i pasti per ridurre l’irritazione gastrica.

Precautions

Monitorare regolarmente parametri ematologici (emocromo completo) per rischio di agranulocitosi. Valutare periodicamente funzionalità epatica e profilo lipidico. Attenzione al rischio di sindrome metabolica e iperprolattinemia. Precauzioni particolari in pazienti con storia di convulsioni, glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica o disturbi cardiovascolari. Evitare l’esposizione al calore eccessivo o a condizioni di disidratazione. Informare i pazienti sui potenziali effetti sedativi e sulla necessità di cautela nella guida di veicoli.

Contraindications

Ipersensibilità accertata alla clorpromazina o ad altre fenotiazine. Coma da depressivi del SNC, grave depressione cardiovascolare. Non somministrare in pazienti con feocromocitoma per rischio di crisi ipertensive. Controindicato in caso di grave danno epatico, midollo osseo depresso o porfiria. Evitare l’uso concomitante con farmaci che prolungano l’intervallo QT.

Possible side effect

Effetti extrapiramidali (acatisia, distonia, parkinsonismo, discinesia tardiva), sedazione, ipotensione ortostatica, secchezza delle fauci, costipazione, visione offuscata, aumento di peso, irregolarità mestruali, galattorrea, fotosensibilità. Raramente: discrasie ematiche, colestasi, sindrome neurolettica maligna, convulsioni, alterazioni ECG (allungamento intervallo QT).

Drug interaction

Potenzia gli effetti di depressori del SNC (alcol, oppiacei, benzodiazepine). Interazione significativa con anticolinergici (aumento effetti anticolinergici), antipertensivi (ipotensione accentuata), litio (aumento rischio di tossicità neurologica). CYP2D6 inhibitors may increase chlorpromazine levels. Avoid concomitant use with QT-prolonging agents.

Missed dose

Somministrare la dose dimenticata non appena possibile, salvo che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose omessa e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose. Mantenere un diario delle somministrazioni può aiutare nell’aderenza terapeutica.

Overdose

L’overdose si manifesta con depressione del SNC (sonnolenza profonda fino al coma), ipotensione grave, convulsioni, aritmie cardiache, ipotermia o ipertermia. Trattamento sintomatico e di supporto: lavanda gastrica se ingestion recente, sostegno respiratorio e cardiocircolatorio, monitoraggio ECG continuo. Non esiste antidoto specifico. Emodialisi non efficace.

Storage

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in contenitore ben chiuso e al riparo dalla luce. Proteggere dalla umidità e dal gelo. La soluzione iniettabile può presentare leggera colorazione giallastra che non altera l’efficacia. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Disclaimer

Queste informazioni hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Thorazine è un farmaco soggetto a prescrizione medica che richiede valutazione specialistica e monitoraggio clinico continuo. L’uso improprio può comportare seri rischi per la salute. Consultare sempre il proprio medico prima di iniziare, modificare o interrompere la terapia.

Reviews

“Efficacia consolidata nel controllo dell’agitazione acuta, sebbene il profilo degli effetti collaterali richieda attento bilanciamento riski/benefici.” - Dr. Rossi, Psichiatra “Rimane un’opzione valida in pazienti refrattari o con limitazioni economiche, nonostante l’avvento degli atipici.” - Prof. Bianchi, Farmacologo “La formulazione iniettabile è insostituibile nelle emergenze psichiatriche, con rapido onset d’azione.” - Dr. Verdi, Pronto Soccorso