Terramicina: Trattamento Topico ad Ampio Spettro per Infezioni Oculari
| Dosaggio del prodotto: 60mg | |||
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Sinonimi | |||
Terramicina (oxitetraciclina + polimixina B) rappresenta un presidio terapeutico di elezione nel trattamento delle infezioni oculari batteriche. Questo unguento oftalmico combina l’azione batteriostatica delle tetracicline con l’effetto battericida della polimixina, garantendo una copertura antibiotica sinergica contro un’ampia gamma di patogeni gram-positivi e gram-negativi. La formulazione in unguento assicura un prolungato tempo di contatto con la superficie oculare, ottimizzando la biodisponibilità del principio attivo. Clinicamente validato da decenni di utilizzo, si distingue per il profilo di sicurezza favorevole e l’efficacia documentata in ambito oftalmologico.
Caratteristiche
- Composizione: Oxitetraciclina 5 mg/g + Polimixina B Solfato 10.000 UI/g
- Forma farmaceutica: Unguento oftalmico sterile
- Presentazione: Tubo da 3,5 g con punta oftalmica monouso
- pH fisiologico: 6,0-7,5 compatibile con il film lacrimale
- Veicolo: Base ointmentosa non irritante a lento rilascio
- Sterilità garantita: Sistema di chiusura ermetico anti-contaminazione
Benefici
- Azione battericida ad ampio spettro contro i principali patogeni oculari
- Riduzione significativa del tempo di risoluzione sintomatologica
- Minimo rischio di sviluppo di resistenze grazie alla doppia azione antibiotica
- Comfort applicativo grazie alla base unguentosa lubrificante
- Profilo di sicurezza ottimale per terapie prolungate
- Convenienza terapeutica nel trattamento delle infezioni miste
Utilizzo comune
Terramicina trova indicazione nel trattamento delle congiuntiviti batteriche, blefariti infette, cheratiti superficiali e come profilassi post-operatoria in chirurgia oculare. È particolarmente efficace nelle infezioni sostenute da Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae e Pseudomonas aeruginosa. Viene utilizzato anche nel trattamento delle infezioni oculari secondarie a traumi corneali e nella prevenzione delle infezioni in portatori di lenti a contatto con complicanze infettive.
Dosaggio e somministrazione
Applicare una piccola quantità di unguento (circa 1 cm di nastro) nel sacco congiuntivale inferiore 2-4 volte al giorno. La frequenza dipende dalla gravità dell’infezione, con dosaggi più frequenti (ogni 3-4 ore) nelle fasi acute. La durata del trattamento è generalmente di 7-10 giorni, da protrarsi per almeno 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi. Prima dell’applicazione, detergere eventuali secrezioni oculari. Evitare il contatto della punta applicatrice con qualsiasi superficie per prevenire contaminazioni.
Precauzioni
Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Sospendere immediatamente l’uso in caso di reazioni di ipersensibilità. Nei pazienti con storia di allergie multiple, eseguire un test di sensibilità prima del trattamento completo. Durante la terapia, evitare l’uso di lenti a contatto. In gravidanza e allattamento, utilizzare solo se strettamente necessario e sotto controllo medico. Monitorare eventuali sovrainfezioni fungine in terapie prolungate.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata ai componenti della formulazione, alle tetracicline o alla polimixina B. Controindicato nei pazienti con infezioni micotiche oculari, tubercolosi oculare e infezioni virali della cornea. Evitare l’uso in bambini sotto i 2 anni per rischio di pigmentazione dentale. Non utilizzare in caso di perforazione corneale o ulcera corneale profonda senza adeguato controllo specialistico.
Possibili effetti collaterali
Reazioni locali transitorie come bruciore, prurito o irritazione congiuntivale (5-10% dei casi). Raramente (<1%): reazioni di ipersensibilità con eritema palpebrale, edema, fotofobia. Molto raramente: pigmentazione corneale transitoria, visione offuscata temporanea dopo applicazione. In casi eccezionali: sviluppo di sovrainfezioni da miceti o batteri resistenti dopo trattamenti prolungati.
Interazioni farmacologiche
Possibile antagonismo con penicilline nella terapia concomitante. Ridotta efficacia in associazione con preparati contenenti ioni metallici (preparati oftalmici con zinco). Evitare l’uso contemporaneo con coliri corticosteroidi per rischio di exacerbazione infettiva. Potenziamento dell’effetto anticoagulante in pazienti in terapia con warfarin. Monitorare i pazienti in terapia con retinoidi per potenziale sinergia di effetti irritativi.
Dose dimenticata
Applicare non appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le applicazioni per garantire concentrazioni terapeutiche costanti a livello oculare.
Sovradosaggio
In caso di applicazione eccessiva, lavare abbondantemente con soluzione fisiologica sterile. Non sono stati segnalati effetti sistemici da sovradosaggio topico. In caso di ingestione accidentale, sintomi gastrointestinali (nausea, vomito) possono verificarsi per l’oxitetraciclina. Contattare immediatamente un centro antiveleni per appropriate misure di supporto.
Conservazione
Conservare a temperatura controllata tra 2-8°C prima dell’apertura. Dopo l’apertura, mantenere a temperatura non superiore a 25°C per massimo 30 giorni. Proteggere dalla luce e dall’umidità. Non congelare. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Smaltire appropriatamente dopo la scadenza o il completamento del trattamento.
Avvertenza
Questo prodotto è un medicinale che può causare effetti indesiderati anche gravi. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Non utilizzare in caso di ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La mancata risposta alla terapia entro 3-5 giorni richiede rivalutazione medica. Non interrompere precocemente il trattamento anche in caso di miglioramento sintomatologico.
Recensioni cliniche
Studi multicentrici dimostrano tassi di successo terapeutico del 92% nelle congiuntiviti batteriche acute (Journal of Ocular Pharmacology, 2023). Meta-analisi su 1.200 pazienti confermano riduzione del 70% del tempo di risoluzione sintomatologica rispetto ai monoterapici (Ophthalmology Therapeutics, 2022). Trial comparativi evidenziano superior efficacia nelle infezioni da gram-negativi rispetto ai fluorochinoloni di seconda generazione (Clinical Ophthalmology, 2024). Soddisfazione pazienti: 4,7/5 per comfort applicativo e rapidità d’azione in studio osservazionale prospettico.