Starlix

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Dosaggio del prodotto: 120mg
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Sinonimi

Starlix: Controllo Glicemico Rapido e Mirato Postprandiale

Starlix (Nateglinide) è un farmaco antidiabetico orale appartenente alla classe delle glinidi, indicato specificamente per il controllo dell’iperglicemia postprandiale in pazienti con diabete mellito di tipo 2. Agisce stimolando una secrezione insulinica rapida e di breve durata dalle cellule beta pancreatiche, mimando fisiologicamente la risposta insulinica al pasto. Questo meccanismo d’azione lo rende particolarmente efficace nel modulare i picchi glicemici dopo i pasti, integrandosi strategicamente nella gestione terapeutica del diabete. La sua somministrazione avviene in prossimità del pasto, offrendo flessibilità e un profilo farmacocinetico adatto alla correzione immediata dell’iperglicemia alimentare.

Caratteristiche Tecniche

  • Principio attivo: Nateglinide 60 mg o 120 mg per compressa
  • Classe farmacologica: Agente ipoglicemizzante orale (glinidi)
  • Meccanismo d’azione: Stimolazione rapida e transitoria della secrezione insulinica dalle cellule beta pancreatiche mediante chiusura dei canali del potassio ATP-dipendenti
  • Profilo farmacocinetico: Assorbimento gastrointestinale rapido (Tmax: circa 1 ora), emivita breve (circa 1,5 ore)
  • Metabolismo: epatico principalmente tramite CYP2C9 (70%) e CYP3A4 (30%)
  • Eliminazione: prevalentemente urinaria (80-85%) con minor componente fecale
  • Forma farmaceutica: Compresse rivestite per uso orale

Benefici Clinici

  • Controllo mirato dell’iperglicemia postprandiale con riduzione significativa dei picchi glicemici dopo i pasti
  • Minore rischio di ipoglicemia interprandiale grazie alla breve emivita e alla cinética d’azione meal-related
  • Flessibilità posologica che si adatta alla variabilità dell’apporto glucidico nei diversi pasti
  • Preservazione della funzione delle cellule beta pancreatiche attraverso una stimolazione fisiologica e non continua
  • Miglioramento dei parametri emoglobinici glicati (HbA1c) attraverso il controllo glicemico postprandiale
  • Facilità di somministrazione (pre-prandiale) che favorisce l’aderenza terapeutica

Utilizzo Clinico

Starlix è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, in monoterapia o in combinazione con metformina, quando il controllo dietetico, l’esercizio fisico e la perdita di peso da soli non risultano sufficienti per raggiungere un adeguato controllo glicemico. Trova particolare indicazione in pazienti con marcata iperglicemia postprandiale e in quelli con ritardo nella prima fase di secrezione insulinica. Viene spesso prescritto a pazienti con schemi alimentari irregolari o che necessitano di flessibilità nell’orario dei pasti. La terapia con Starlix può essere considerata sia in prima linea che in associazione con altri antidiabetici orali, secondo le decisioni dello specialista diabetologo.

Posologia e Somministrazione

La dose iniziale raccomandata è di 60 mg tre volte al giorno, assunta circa 1-30 minuti prima dei pasti principali. La dose può essere aumentata a 120 mg tre volte al giorno se il controllo glicemico risulta insufficiente. Nei pazienti con valori di HbA1c prossimi al target, può essere iniziato con 120 mg tre volte al giorno. La somministrazione deve avvenire in corrispondenza dei pasti: se un pasto viene saltato, deve essere omessa la corrispondente dose di Starlix. Nei pazienti anziani non è generalmente necessario un aggiustamento posologico, mentre in caso di insufficienza epatica moderata-severa la dose massima raccomandata è di 60 mg tre volte al giorno. Non è raccomandato l’uso in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 mL/min).

Precauzioni d’Uso

Monitorare regolarmente la glicemia per adeguare la posologia ed evitare fenomeni ipoglicemici. Valutare periodicamente la funzionalità epatica prima e durante il trattamento. Considerare la possibilità di ipoglicemia in caso di attività fisica intensa, apporto calorico ridotto o consumo di alcol. I pazienti con deficit di G6PD possono essere a rischio di emolisi. Durante terapie prolungate, monitorare la risposta glicemica per eventuali aggiustamenti posologici. Informare i pazienti sui sintomi dell’ipoglicemia e sulle appropriate misure correttive. Valutare attentamente il rapporto rischio-beneficio in pazienti con comorbidità cardiovascolari.

Controindicazioni

Ipersensibilità nota al principio attivo o ad eccipienti. Diabete mellito di tipo 1 o chetoacidosi diabetica. Gravi epatopatie o insufficienza epatica grave. Gravidanza e allattamento. Età pediatrica. Insufficienza renale terminale o dialisi. Condizioni di stress acuto (interventi chirurgici maggiori, traumi, infezioni gravi) che richiedono terapia insulinica.

Effetti Collaterali Possibili

  • Ipoglicemia (frequenza comune: >1/100, <1/10)
  • Sintomi gastrointestinali: nausea, diarrea, vomito, dolore addominale (frequenza comune)
  • Aumento transitorio delle transaminasi epatiche (frequenza non comune: >1/1000, <1/100)
  • Reazioni cutanee: rash, prurito, orticaria (frequenza non comune)
  • Cefalea e vertigini (frequenza comune)
  • Artralgie e mialgie (frequenza rara: >1/10.000, <1/1000)
  • Disturbi visivi transitori (frequenza rara)

Interazioni Farmacologiche

Farmaci che possono potenziare l’effetto ipoglicemizzante:

  • FANS, sulfonamidi, salicilati
  • Inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO)
  • Beta-bloccanti non selettivi
  • Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori)
  • Fibrati, warfarin
  • Alcuni antifungini (miconazolo, fluconazolo)

Farmaci che possono ridurre l’effetto ipoglicemizzante:

  • Corticosteroidi
  • Simpaticomimetici
  • Diuretici tiazidici
  • Ormoni tiroidei
  • Estroprogestinici
  • Fenitoina

Interazioni metaboliche significative con:

  • Farmaci metabolizzati da CYP2C9 (monitorare eventuali interazioni)
  • Farmaci che influenzano il CYP3A4 (valutare aggiustamento posologico)

Dose Dimenticata

Se la dose viene dimenticata prima del pasto, assumere la compressa immediatamente prima di iniziare a mangiare. Se ci si accorge della dimenticanza durante o subito dopo il pasto, assumere la dose il più rapidamente possibile, ma non raddoppiare mai la dose successiva. Non assumere la dose se è quasi ora del pasto successivo. Monitorare la glicemia nelle ore successive per eventuali correzioni.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, può verificarsi ipoglicemia severa con sintomi neuroglicopenici (confusione, tremori, sudorazione, tachicardia). Trattamento: somministrazione immediata di glucosio per via orale o endovenosa a seconda della gravità. Monitoraggio continuo della glicemia per almeno 24-48 ore. Nei casi gravi, può essere necessaria la somministrazione di glucagone. Considerare l’ospedalizzazione per monitoraggio prolungato in caso di sovradosaggio massiccio.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 30°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate nel blister originale per proteggerle dall’umidità. Non conservare in bagno o in luoghi particolarmente umidi.

Avvertenza Legale

Starlix è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni qui riportate hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. Il trattamento deve essere intrapreso solo sotto controllo medico specialistico. Non modificare la posologia senza consultare il medico. In caso di effetti indesiderati, rivolgersi immediatamente al proprio medico o farmacista. Conservare il medicinale fuori dalla portata dei bambini.

Esperienze Cliniche

I dati di real-world evidence confermano l’efficacia di Starlix nel controllo dell’iperglicemia postprandiale, con riduzione media dell’HbA1c dell'1-1,5% in monoterapia. Gli studi clinici dimostrano un profilo di sicurezza favorevole, con incidenza di ipoglicemia significativamente inferiore rispetto ad altre secretagoghe. I pazienti apprezzano particolarmente la flessibilità della somministrazione legata ai pasti. Le evidenze a lungo termine mostrano un mantenimento dell’efficacia senza fenomeni di tolleranza significativi. L’uso in combinazione con metformina dimostra sinergia d’azione con ottimizzazione del controllo glicemico globale.