Roxithromycin è un antibiotico macrolide semisintetico indicato per il trattamento di infezioni batteriche delle vie respiratorie, cutanee e dei tessuti molli. Agisce inibendo la sintesi proteica batterica, dimostrando un’elevata efficacia contro un’ampia gamma di patogeni gram-positivi e alcuni gram-negativi. Grazie al suo profilo farmacocinetico favorevole, offre una comoda posologia bis in die, migliorando l’aderenza terapeutica. È particolarmente utile in contesti di ipersensibilità alla penicillina, rappresentando un’alternativa terapeutica solida e ben tollerata.

Features

• Principio attivo: Roxithromycin 150 mg o 300 mg per compressa
• Classe farmacologica: Antibiotico macrolide
• Meccanismo d’azione: Inibizione della sintesi proteica a livello dei ribosomi batterici 50S
• Spettro d’azione: Attivo contro streptococchi, stafilococchi (meticillino-sensibili), Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis, Legionella pneumophila, Chlamydia e Mycoplasma
• Biodisponibilità: Elevata, circa 50-60% per via orale
• Emivita: 10-15 ore, consentendo somministrazione due volte al giorno
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite

Benefits

• Efficacia clinica dimostrata nelle infezioni delle alte e basse vie respiratorie, come faringiti, tonsilliti, sinusiti, bronchiti acute e polmoniti comunitarie
• Alternativa sicura per pazienti con allergia documentata ai beta-lattamici, riducendo il rischio di reazioni crociate
• Ottimo profilo di tollerabilità gastrointestinale rispetto ad altri macrolidi, con minore incidenza di disturbi motilità
• Posologia semplificata (di solito due somministrazioni giornaliere) che favorisce l’aderenza al trattamento
• Copertura antibatterica estesa che include patogeni atipici, come Mycoplasma e Chlamydia
• Ridotto potenziale di interazioni con farmaci metabolizzati dal citocromo P450 rispetto ad altri macrolidi

Common use

Roxithromycin è principalmente indicato per il trattamento di infezioni batteriche sostenute da microrganismi sensibili. Le applicazioni cliniche più frequenti includono infezioni del tratto respiratorio superiore (faringite streptococcica, tonsillite, sinusite acuta) e inferiore (bronchite acuta batterica, polmonite acquisita in comunità). Trova impiego anche nelle infezioni cutanee e dei tessuti molli non complicate, come follicoliti, impetigine ed erisipela. In ambito specialistico, può essere utilizzato nella profilassi della endocardite batterica in pazienti a rischio con allergia alla penicillina, sebbene non sia una indicazione primaria in tutte le linee guida.

Dosage and direction

La posologia standard per gli adulti è di 300 mg al giorno, somministrati in due dosi da 150 mg ogni 12 ore, oppure in singola somministrazione giornaliera da 300 mg, a giudizio del medico. Per infezioni più severe, il medico può optare per 300 mg due volte al giorno. Nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 mL/min), è raccomandata una riduzione della dose o un aumento dell’intervallo tra le somministrazioni. Il farmaco deve essere assunto a stomaco pieno per ottimizzare l’assorbimento e ridurre il rischio di effetti avversi gastrointestinali. La durata del trattamento è generalmente di 5-10 giorni, a seconda del tipo e della gravità dell’infezione.

Precautions

Prima di iniziare il trattamento con roxithromycin, accertare eventuali pregresse reazioni di ipersensibilità ai macrolidi. Utilizzare con cautela in pazienti con disturbi della funzionalità epatica: monitorare gli enzimi epatici in corso di terapie prolungate. Nei pazienti con storia di aritmie cardiache o prolungamento dell’intervallo QT, valutare il rapporto rischio-beneficio, poiché i macrolidi possono predisporre a aritmie ventricolari. In gravidanza, utilizzare solo se strettamente necessario e dopo attenta valutazione medica. Durante l’allattamento, il farmaco viene escreto nel latte materno: valutare la sospensione dell’allattamento o l’impiego di alternative più sicure.

Contraindications

Ipersensibilità nota al roxithromycin, ad altri antibiotici macrolidi o a qualsiasi eccipiente della formulazione. Controindicato in pazienti con storia di epatite indotta da macrolidi. Non somministrare in combinazione con ergotamina o derivati dell’ergot a causa del rischio di ergotismo. Evitare l’uso concomitante con terfenadina, astemizolo o cisapride per il pericolo di aritmie cardiache gravi. Sconsigliato in pazienti con grave insufficienza epatica.

Possible side effect

Gli effetti avversi più comuni interessano il tratto gastrointestinale e includono nausea, diarrea, dolore addominale, vomito e dispepsia. Meno frequentemente sono stati segnalati cefalea, vertigini e alterazioni del gusto. Raramente possono verificarsi reazioni cutanee come rash, orticaria o prurito. In casi isolati sono possibili epatite colestatica, aumento delle transaminasi e, molto raramente, colitis pseudomembranosa da Clostridium difficile. Segnalazioni aneddotiche includono prolungamento dell’intervallo QT e tachicardia ventricolare, sebbene il rischio sia inferiore rispetto ad altri macrolidi.

Drug interaction

Roxithromycin può inibire il citocromo P450 3A4, con possibile aumento dei livelli plasmatici di farmaci come warfarin, teofillina, carbamazepina, ciclosporina e statine. Monitorare attentamente i pazienti in terapia anticoagulante o con farmaci a stretto indice terapeutico. Evitare l’associazione con alcaloidi dell’ergot per rischio di vasocostrizione periferica. L’assunzione concomitante con antiacidi o antagonisti dei recettori H2 può ridurre l’assorbimento del roxithromycin: somministrare a distanza di almeno 2 ore. Attenzione all’uso concomitante con farmaci che prolungano l’intervallo QT.

Missed dose

Se viene dimenticata una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi il momento della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere la posologia usuale. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere gli intervalli regolari tra le somministrazioni per garantire concentrazioni plasmatiche costanti e efficacia antibatterica ottimale.

Overdose

In caso di sovradosaggio accidentale o intenzionale, i sintomi possono includere nausea grave, vomito, diarrea e dolore addominale. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali e idratazione. In caso di ingestioni massive, considerare la lavanda gastrica e la somministrazione di carbone attivato. Emodialisi non è considerata efficace per l’eliminazione del farmaco.

Storage

Conservare le compresse di roxithromycin nella confezione originale, a temperatura ambiente (inferiore a 30°C), al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Smaltire eventuali compresse avanzate in modo appropriato, preferibilmente tramite punti di raccolta farmaci, senza gettarle nel lavandino o nella spazzatura.

Disclaimer

Questo documento ha scopo informativo e non sostituisce il parere del medico o del farmacista. Roxithromycin è un farmaco soggetto a prescrizione medica: utilizzare solo sotto controllo di un professionista sanitario. Le informazioni qui riportate si basano sulla letteratura scientifica e sulle caratteristiche del prodotto, ma potrebbero non essere complete o aggiornate. Il medico valuterà caso per caso l’appropriatezza della terapia, considerando quadro clinico, anamnesi e possibili interazioni.

Reviews

In studi clinici, roxithromycin ha dimostrato tassi di successo terapeutico superiori all'85% nel trattamento di infezioni respiratorie acute non complicate. I medici apprezzano la sua maneggevole posologia e il minor impatto sul microbiota intestinale rispetto ad antibiotici ad ampio spettro. I pazienti riportano generalmente buona tollerabilità, con minor incidenza di disturbi gastrici rispetto ad eritromicina. Alcuni studi osservazionali sottolineano l’utilità in ambito pediatrico, sebbene l’uso sia approvato principalmente negli adulti. Rimane una scelta valida in setting di medicina generale e specialistica per infezioni batteriche sensibili.