Rizact è un farmaco appartenente alla classe dei triptani, specificamente formulato con il principio attivo rizatriptan benzoato. Indicato per il trattamento acuto degli attacchi di emicrania con o senza aura negli adulti, agisce selettivamente sui recettori della serotonina, contrastando la vasodilatazione delle arterie cerebrali e riducendo il rilascio di peptidi pro-infiammatori associati al dolore emicranico. La sua rapida insorgenza d’azione e il profilo di efficacia clinicamente validato lo rendono un’opzione terapeutica di prima linea per pazienti che richiedono un sollievo sintomatico tempestivo e affidabile. Disponibile in compresse orodispersibili e convenzionali, Rizact offre flessibilità posologica e facilità di assunzione anche in assenza di acqua.

Caratteristiche

• Principio attivo: Rizatriptan benzoato 10 mg per compressa
• Formulazioni disponibili: compresse rivestite e compresse orodispersibili
• Meccanismo d’azione: agonista selettivo dei recettori serotoninergici 5-HT1B/1D
• Tempo medio di insorgenza: sollievo significativo entro 2 ore dalla somministrazione
• Emivita plasmatica: circa 2-3 ore
• Biodisponibilità: approssimativamente il 45%
• Metabolismo epatico principalmente tramite MAO-A
• Escrezione prevalentemente renale

Benefici

• Fornisce un sollievo rapido dal dolore emicranico moderato-severo, spesso entro 30-60 minuti
• Riduce significativamente sintomi associati come fotofobia, fonofobia e nausea
• Modalità di somministrazione flessibile, con opzione orodispersibile ideale in contesti di mobilità o con difficoltà di deglutizione
• Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici su larga scala
• Minore incidenza di recidive dell’attacco rispetto ad altri triptani
• Adatto a pazienti con attacchi sporadici o frequenti, previa valutazione medica

Utilizzo comune

Rizact è indicato esclusivamente per il trattamento acuto della crisi emicranica in pazienti adulti con diagnosi certa di emicrania con o senza aura. Non è appropriato per la profilassi dell’emicrania né per il trattamento di altre cefalee primarie (es. cefalea tensiva, a grappolo). L’uso deve essere limitato agli attacchi effettivi e non superare le due dosi nelle 24 ore. Si raccomanda la somministrazione ai primi segni dell’attacco, sebbene risulti efficace anche in fasi avanzate.

Posologia e modalità d’uso

La dose raccomandata è di 10 mg (una compressa) per attacco. Nei pazienti che non rispondono alla prima dose, non è consigliata una seconda somministrazione per lo stesso episodio. Se il sintomo si ripresenta dopo sollievo iniziale, può essere assunta una seconda dose dopo almeno 2 ore, senza superare i 20 mg in 24 ore. Nei pazienti con insufficienza epatica lieve-moderata o in terapia con propranololo, la dose deve essere ridotta a 5 mg. Le compresse orodispersibili vanno poste sulla lingua e si sciolgono senza bisogno di acqua.

Precauzioni

Prima della prescrizione, escludere condizioni cardiovascolari non controllate (ipertensione, cardiopatia ischemica). Valutare il rischio cardiovascolare globale nei pazienti con multipli fattori di rischio (fumo, diabete, ipercolesterolemia). Monitorare eventuali sintomi suggestivi di ischemia coronarica o cerebrale dopo l’assunzione. Evitare l’uso in pazienti con emiplegia o emicrania basilare. Non somministrare in caso di grave insufficienza epatica. Utilizzare con cautela in pazienti anziani o con storia di epilessia.

Controindicazioni

• Ipersensibilità nota al rizatriptan o ad altri triptani
• Storia di cardiopatia ischemica, angina, infarto miocardico o arteriopatie periferiche
• Precedenti di ictus o attacchi ischemici transitori
• Ipertensione arteriosa non controllata
• Grave insufficienza epatica
• Assunzione concomitante o nelle 2 settimane precedenti di IMAO
• Terapia concomitante con ergotamina o derivati dell’ergot

Possibili effetti collaterali

Gli effetti avversi più comuni (≥1/10 pazienti) includono capogiro, sonnolenza, astenia e sensazione di calore o pressione toracica transitoria. Meno frequentemente (≥1/100) si osservano nausea, palpitazioni, ipertensione transitoria, parestesie, secchezza delle fauci. Raramente (≥1/1000) sono stati segnalati disturbi ischemici coronarici, bradicardia, tachicardia, disturbi visivi. Segnalare immediatamente al medico dolore toracico, dispnea o sintomi neurologici focali.

Interazioni farmacologiche

• Controindicato con inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO)
• Ridurre la dose a 5 mg in caso di assunzione concomitante di propranololo
• Evitare l’uso entro 24 ore da ergotamina o altri triptani (rischio di vasocostrizione prolungata)
• Possibile potenziamento degli effetti serotoninergici con SSRI/SNRI (monitorare la comparsa di sindrome serotoninergica)
• Interazione moderata con farmaci metabolizzati via MAO-A

Dose dimenticata

Rizact è assunto al bisogno durante l’attacco acuto; non esiste un regime posologico continuativo. Se una dose viene omessa, assumerla non appena ricordato, purché non sia troppo vicina all’attacco successivo. Non raddoppiare la dose.

Sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio possono includere ipertensione, bradicardia, vasocostrizione periferica, vertigini. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali e ECG. Emodialisi non efficace data l’elevata legame proteico.

Conservazione

Conservare below 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Rizact è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni qui riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Prima dell’uso, leggere il foglio illustrativo. Non utilizzare in gravidanza o allattamento senza consulto medico.

Recensioni

In studi clinici controllati, Rizact ha dimostrato un tasso di risposta pari al 75% a 2 ore dalla somministrazione, con miglioramento completo del dolore nel 42% dei casi. I pazienti riportano apprezzamento per la rapidità d’azione e la comodità della formulazione orodispersibile. Sono stati segnalati rari casi di dolore toracico transitorio, risoltosi spontaneamente. L’efficacia è risultata superiore al placebo e comparabile ad altri triptani, con un profilo di tollerabilità favorevole.