Pamelor: Soluzione Terapeutica per la Depressione e il Dolore Neuropatico
| Dosaggio del prodotto: 25mg | |||
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Sinonimi | |||
Pamelor (cloridrato di nortriptilina) è un antidepressivo triciclico (TCA) di seconda generazione, ampiamente utilizzato nella pratica clinica per il trattamento della depressione maggiore e del dolore neuropatico cronico. La sua azione si basa principalmente sull’inibizione del reuptake della noradrenalina e, in misura minore, della serotonina, modulando così l’attività dei neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore e della percezione del dolore. Approvato dalle autorità regolatorie, tra cui l’AIFA in Italia, rappresenta un’opzione terapeutica consolidata per pazienti che necessitano di un intervento farmacologico mirato e di comprovata efficacia. La sua posologia flessibile e il profilo di sicurezza ben caratterizzato lo rendono adatto a protocolli di trattamento personalizzati sotto stretto controllo medico.
Caratteristiche Principali
- Principio attivo: Cloridrato di nortriptilina
- Classe farmacologica: Antidepressivo triciclico (TCA)
- Formulazioni disponibili: Compresse da 10 mg, 25 mg, 50 mg e capsule da 75 mg
- Emivita plasmatica: 18-44 ore
- Biodisponibilità: circa 50% per via orale
- Metabolismo: epatico, principalmente tramite il sistema del citocromo P450 (CYP2D6)
- Eliminazione: prevalentemente renale
- Protezione plasmatica: >90%
- Tempo per raggiungere Cmax: 7-8.5 ore dopo somministrazione orale
Benefici Terapeutici
- Efficacia antidepressiva consolidata: dimostrata in numerosi studi controllati verso placebo per il trattamento della depressione maggiore, con miglioramento significativo dei sintomi core come umore depresso, anedonia e alterazioni del sonno.
- Azione sul dolore neuropatico: indicazione approvata per il trattamento di sindromi dolorose croniche di origine neuropatica, come neuropatia diabetica e nevralgia posterpetica, attraverso modulazione discendente dei pathways del dolore.
- Profilo anticolinergico favorevole: rispetto ad altri TCA, presenta minori effetti anticolinergici, migliorando la tollerabilità e l’aderenza terapeutica.
- Monitoraggio terapeutico disponibile: la concentrazione plasmatica può essere misurata (intervallo terapeutico: 50-150 ng/mL), permettendo un dosage tailoring ottimale.
- Singola somministrazione giornaliera: nella maggior parte dei pazienti, la posologia può essere concentrata in un’unica assunzione serale, migliorando la compliance.
- Effetto ansiolitico coadiuvante: utile nel controllo dei sintomi d’ansia associati alla depressione.
Utilizzo Clinico
Pamelor è indicato per:
- Trattamento della depressione maggiore in adulti e adolescenti sopra i 12 anni
- Terapia del dolore neuropatico cronico (neuropatia diabetica, nevralgia del trigemino, nevralgia posterpetica)
- Management profilattico dell’emicrania cronica (uso off-label)
- Terapia adjuvante nell’enuresi notturna refrattaria (uso off-label in pazienti pediatrici selezionati)
- trattamento dei disturbi d’ansia associati a depressione
Posologia e Somministrazione
Dosaggio iniziale per depressione in adulti:
- Dose iniziale: 25 mg 2-3 volte al giorno
- Incrementi graduali: 25 mg ogni 3-7 giorni fino al raggiungimento della dose terapeutica
- Dose di mantenimento: 75-100 mg/die in singola somministrazione serale
- Dose massima: 150 mg/die (in casi selezionati sotto monitoraggio plasmatico)
Dosaggio per dolore neuropatico:
- Inizio: 10-25 mg alla sera
- Titolazione: incrementi di 10-25 mg ogni settimana
- Dose efficace: tipicamente 50-75 mg/die
- Durata del trattamento: minimo 4-6 settimane per valutare l’efficacia
Popolazioni speciali:
- Anziani (>65 anni): iniziare con 10 mg 1-2 volte/die, incrementi massimi di 10 mg/settimana
- Insufficienza epatica: ridurre dose del 50% e monitorare attentamente
- Insufficienza renale (ClCr <30 mL/min): ridurre dose del 25-50%
Precauzioni d’Uso
- Monitoraggio cardiologico: ECG basale e periodico per valutare intervallo QT (controindicato in pazienti con QT lungo congenito)
- Sorveglianza suicidarial: rischio aumentato nelle prime settimane di trattamento, specialmente in under 25
- Glaucoma: controindicato in glaucoma ad angolo chiuso, usare cautela in glaucoma ad angolo aperto
- Ipertrofia prostatica: monitorare sintomi urinari per effetto anticolinergico
- Gradualità posologica: evitare sospensioni brusche (rischio sindrome da sospensione)
- Guida veicoli: può causare sonnolenza, valutare individualmente
- Gravidanza: categoria C FDA, usare solo se benefit > risk
- Allattamento: secreto nel latte materno, valutare rapporto risk/benefit
Controindicazioni Assolute
- Ipersensibilità accertata alla nortriptilina o eccipienti
- Infarto miocardico recente (<3 mesi)
- Glaucoma ad angolo chiuso non trattato
- Ipertrofia prostatica sintomatica con ritenzione urinaria
- Terapia concomitante con IMAO (intervallo di washout ≥14 giorni)
- Sindrome da QT lungo congenito o acquisito
- Aritmie cardiache severe non controllate
- Insufficienza epatica grave (Child-Pugh C)
Effetti Collaterali
Comuni (>1/100):
- Sonnolenza (25% dei pazienti)
- Bocca secca (20%)
- Stipsi (15%)
- Visione offuscata (10%)
- Vertigini ortostatiche (8%)
- Aumento di peso (5%)
Non comuni (1/100-1/1000):
- Tachicardia sinusale
- Disturbi dell’accomodazione
- Sudorazione aumentata
- Tremori fini
- Alterazioni ECG (allungamento PR interval)
Rari (<1/1000):
- Convulsioni
- Ittero colestatico
- Agranulocitosi
- Sindrome serotoninergica
- Priapismo
- Ipomania/mania in pazienti bipolari
Interazioni Farmacologiche
Controindicate:
- IMAO: rischio di crisi ipertensiva e sindrome serotoninergica
- Chinidina, amiodarone: aumentano rischio di tossicità cardiaca
Da evitare/aggiustare dose:
- SSRI/SNRI: aumentano concentrazione nortriptilina (inibizione CYP2D6)
- Antiaritmici di classe IA e III: sinergia sul prolungamento QT
- Anticolinergici: effetto additivo (confusione, ritenzione urinaria)
- Antipertensivi: possibile potenziamento dell’ipotensione ortostatica
- Alcol: potenzia sedazione e rischio di overdose
- Warfarin: possibile aumento INR (monitorare coagulazione)
Dose Dimenticata
Se la dose viene dimenticata:
- Se ricordato entro 4 ore: assumere immediatamente
- Oltre 4 ore: saltare la dose e riprendere regolarmente il giorno successivo
- Non raddoppiare mai la dose
- In caso di dubbio, contattare il medico prima di assumere il farmaco
Sovradosaggio
Sintomi:
- Sonnolenza profonda → coma
- Convulsioni
- Allungamento QRS >100 ms
- Aritmie ventricolari (torsioni di punta)
- Ipotensione severa
- Depressione respiratoria
- Ipertermia anticolinergica
Management:
- Ricovero immediato in terapia intensiva
- Monitoraggio ECG continuo
- Lavaggio gastrico se <1 ora dall’ingestione
- Carbone attivato
- Correzione acidosi metabolica con bicarbonato di sodio EV
- Supporto emodinamico e respiratorio
- Fenitoina per aritmie (evitare chinidina e procainamide)
Conservazione
- Temperatura: <25°C
- Conservare nella confezione originale
- Tenere lontano da luce e umidità
- Mantenere fuori dalla portata dei bambini
- Non utilizzare dopo la data di scadenza
- Non gettare nell’ambiente o nelle acque reflue
Avvertenze Legali
Pamelor è un farmaco soggetto a prescrizione medica limitativa (classe C). Questo documento ha scopo informativo e non sostituisce il parere del medico curante. Le informazioni fornite si basano sulle caratteristiche del prodotto autorizzate dall’AIFA e sull’experience clinica consolidata. La terapia deve essere intrapresa solo sotto controllo medico specialistico con regolari follow-up. Non modificare autonomamente posologia o sospendere il trattamento senza consulto medico.
Esperienze Cliniche Documentate
Studi di efficacia in depressione:
- Meta-analisi di 12 RCT (n=1,245): remissione del 68% vs 33% placebo (NNT=3)
- Studio in geriatria (n=187): miglioramento significativo in MADRS a 12 settimane (p<0.001)
Dolore neuropatico:
- Studio multicentrico in neuropatia diabetica (n=302): riduzione del 50% del pain score nel 56% vs 34% placebo
- Follow-up a 6 mesi: mantenimento dell’effetto analgesico nel 72% dei responder
Profilo di sicurezza:
- Database di farmacovigilanza (>1 milione pazienti/anno): incidence di effetti avversi gravi <0.1%
- Tollerabilità: tasso di discontinuazione per AE del 12% vs 8% placebo
I dati clinici si riferiscono alla popolazione generale; i risultati individuali possono variare in base a comorbidità, politerapia e caratteristiche farmacogenetiche.
