| Dosaggio del prodotto: 120 mg | |||
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Sinonimi | |||
Orlijohn: Soluzione Professionale per il Controllo del Dolore Acuto
Orlijohn rappresenta un avanzamento significativo nella gestione farmacologica del dolore acuto di moderata e severa intensità, dove è richiesta un’analgesia potente e di durata prolungata. Questo medicinale, a base del principio attivo oxicodone cloridrato, è formulato in compresse a rilascio prolungato, progettate per offrire un sollievo costante e prevedibile, migliorando la qualità di vita del paziente e facilitando un approccio terapeutico strutturato. La sua tecnologia a matrice garantisce un profilo farmacocinetico ottimizzato, riducendo il picco ematico e minimizzando le fluttuazioni dei livelli plasmatici, il che si traduce in un’efficacia sostenuta con un minor potenziale di effetti avversi tipicamente associati agli oppioidi.
Features
- Principio Attivo: Oxicodone cloridrato.
- Forma Farmaceutica: Compresse rivestite a rilascio modificato.
- Dosaggi Disponibili: 5 mg, 10 mg, 20 mg, 40 mg, 80 mg.
- Meccanismo d’Azione: Agonista puro dei recettori oppioidi μ e κ a livello del sistema nervoso centrale.
- Tecnologia di Rilascio: Sistema a matrice per una cinetica di assorbimento lineare e prevedibile.
- Inizio d’Azione: L’effetto analgesico inizia entro 1 ora dall’assunzione.
- Durata d’Azione: Fino a 12 ore di sollievo analgesico continuativo.
- Bioequivalenza: Non è bioequivalente alle formulazioni a rilascio immediato, milligrammo per milligrammo.
Benefits
- Fornisce un controllo del dolore costante e prevedibile per 12 ore, riducendo la “ansia da breakthrough pain” e migliorando la compliance terapeutica.
- Consente una minore frequenza di somministrazione (due volte al giorno) rispetto agli analgesici a breve durata d’azione, semplificando la gestione della terapia.
- Il profilo farmacocinetico ottimizzato contribuisce a una minore incidenza di picchi ematici, potenzialmente associati a un ridotto rischio di vertigini, nausea e sedazione.
- Supporta il ripristino della funzionalità fisica e del sonno grazie a un’efficace soppressione del dolore, fondamentale nel percorso riabilitativo.
- Disponibile in un’ampia gamma di dosaggi, permette una titolazione fine e personalizzata per raggiungere il bilanciamento ottimale tra analgesia e tollerabilità.
Common use
Orlijohn è indicato per il trattamento del dolore acuto di moderata e severa intensità, che richiede l’uso di un analgesico oppioide per un periodo prolungato. Trova impiego primario nel dolore post-operatorio maggiore (ad esempio, dopo interventi di chirurgia ortopedica, toracica o addominale), nel dolore da trauma significativo e in altre condizioni acute dove il dolore è tale da non essere adeguatamente controllato da farmaci non oppioidi. Il suo utilizzo è riservato a situazioni in cui è prevedibile la necessità di una terapia analgesica di parecchi giorni. Non è destinato al trattamento del dolore occasionale “al bisogno” né alla titolazione iniziale della dose.
Dosage and direction
Il dosaggio di Orlijohn deve essere individualizzato in base alla gravità del dolore e alla risposta del paziente, con l’obiettivo di utilizzare la dose efficace più bassa per la durata più breve possibile.
- Pazienti naïve agli oppioidi: Il trattamento deve essere iniziato con la dose più bassa disponibile (5 mg ogni 12 ore). La titolazione va effettuata con incrementi del 25-50% della dose totale giornaliera, non più frequentemente che ogni 1-2 giorni, fino a raggiungere un’adeguata analgesia.
- Conversione da altri oppioidi: È fondamentale effettuare una conversione meticolosa calcolando il fabbisogno di morfina equivalente delle 24 ore del paziente e utilizzando tabelle di conversione ufficiali. La dose iniziale calcolata di Orlijohn viene generalmente ridotta del 25-50% per tenere conto della variabilità interindividuale e della potenziale cross-tolleranza incompleta.
- Somministrazione: Le compresse devono essere deglutite intere con un adequate quantità di acqua. Non devono essere spezzate, masticate, frantumate o dissolte, in quanto ciò altererebbe il profilo di rilascio prolungato, causando un’immissione rapida e potenzialmente pericolosa della dose totale di farmaco.
- Assunzione con cibo: Può essere assunto con o senza cibo, ma è consigliabile mantenere una modalità costante per garantire una prevedibilità dell’assorbimento.
Precautions
L’uso di Orlijohn richiede un’attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio e un monitoraggio costante.
- Tolleranza e Dipendenza: Orlijohn ha un alto potenziale di abuso e dipendenza, di tipo sia fisico che psicologico. Deve essere prescritto e dispensato con cautela, rispettando le normative vigenti sugli stupefacenti.
- Depressione Respiratoria: È l’effetto avverso più grave degli agonisti oppioidi. Il rischio è massimo all’inizio del trattamento e dopo ogni aumento di dose. È maggiore in pazienti anziani, debilitati o con condizioni preesistenti che compromettono la respirazione. Monitorare attentamente la frequenza respiratoria e il livello di coscienza, specialmente nelle prime 24-72 ore.
- Sindrome da Sospensione: L’interruzione brusca del trattamento dopo un uso prolungato può scatenare una sindrome da astinenza. La terapia deve essere sospesa gradualmente, riducendo la dose secondo un protocollo di tapering stabilito dal medico.
- Tolleranza: Può svilupparsi con l’uso prolungato, con conseguente necessità di aumentare la dose per mantenere lo stesso effetto analgesico.
- Popolazioni Speciali: Usare estrema cautela in pazienti con insufficienza epatica o renale, ipotiroidismo, ipertrofia prostatica, stenosi uretrale, alterazioni della coscienza di qualsiasi eziologia. Valutare attentamente i pazienti con anamnesi di abuso di sostanze o disturbi psichiatrici.
Contraindications
Orlijohn è controindicato nelle seguenti condizioni:
- Ipersensibilità nota all’oxicodone o a qualsiasi eccipiente della formulazione.
- Depressione respiratoria significativa in atto.
- Asma bronchiale grave in assenza di apparecchiature per la rianimazione o in setting non monitorati.
- Ostruzione gastrointestinale, compreso il ileo paralitico.
- Uso concomitante o recente (nelle ultime 2 settimane) di inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) a causa del rischio di reazioni serotoninergiche potenzialmente letali.
Possible side effect
Gli effetti avversi sono tipici della classe degli oppioidi. I più comuni (≥1/10) includono:
- Stipsi, nausea, vomito.
- Sonnolenza, sedazione, capogiri.
- Prurito, iperidrosi. Effetti meno comuni (≥1/100, <1/10) includono:
- Cefalea, confusione, insonnia, ansia.
- Anoressia, secchezza delle fauci, dispepsia.
- Rash cutaneo.
- Depressione respiratoria, bradicardia, ipotensione ortostatica.
- Ritenzione urinaria.
- Astenia.
Drug interaction
L’uso concomitante con altre sostanze depressioni del SNC aumenta il rischio di depressione respiratoria, sedazione profonda, coma e morte.
- Alcol: Assolutamente controindicato. Potenzia gli effetti del SNC in modo imprevedibile e pericoloso.
- Altri Oppioidi, Benzodiazepine, Ansiolitici, Ipnotici, Antipsicotici, Antistaminici sedativi: Aumentano il rischio di depressione del SNC.
- Inibitori del CYP3A4 (es. ketoconazolo, claritromicina, ritonavir): Possono aumentare notevolmente le concentrazioni plasmatiche di oxicodone, aumentando il rischio di effetti avversi e overdose.
- Induttori del CYP3A4 (es. rifampicina, carbamazepina, fenitoina): Possono diminuire le concentrazioni plasmatiche di oxicodone, riducendone l’efficacia analgesica.
- Farmaci con attività anticolinergica: Possono aumentare il rischio di ritenzione urinaria e stipsi severa.
Missed dose
Se il paziente dimentica una dose, la deve assumere non appena se ne ricorda, a patto che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, salti la dose dimenticata e riprenda il normale schema posologico con la dose successiva. Non deve mai raddoppiare la dose per compensare quella dimenticata.
Overdose
L’overdose da Orlijohn si manifesta con depressione respiratoria progressiva (riduzione della frequenza respiratoria e volume tidale, rantoli, cianosi), sonnolenza profonda che progredisce fino allo stupore o al coma, ipotensione, bradicardia, ipotermia e morte. In caso di sospetto sovradosaggio, è imperativo:
- Richiedere immediatamente soccorso medico urgente.
- Garantire il mantenimento delle vie aeree e la ventilazione.
- Il trattamento specifico prevede la somministrazione di naloxone cloridrato, un antagonista competitivo dei recettori oppioidi. A causa della lunga emivita di Orlijohn, possono essere necessarie somministrazioni ripetute o un’infusione continua di naloxone. Il monitoraggio deve protrarsi per almeno 24 ore.
Storage
Conservare nella confezione originale, ben chiusa, per proteggere il farmaco dall’umidità e dalla luce. Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini e di terzi, in un luogo fresco e asciutto, a temperatura non superiore a 25°C. Smaltire i farmaci non utilizzati o scaduti in modo appropriato, preferibilmente restituendoli in farmacia, per prevenire un uso improprio e l’inquinamento ambientale.
Disclaimer
Questo documento ha scopo puramente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere, la diagnosi o la prescrizione del medico curante o del farmacista. Orlijohn è un farmaco soggetto a restrizioni e prescrizione medica limitativa (ricetta non ripetibile). L’uso deve avvenire esclusivamente sotto la stretta supervisione di un medico che ne abbia valutato l’indicazione e stabilito il dosaggio appropriato. Il paziente deve leggere attentamente il foglio illustrativo (Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto) prima di assumere il farmaco.
Reviews
- “Dopo un intervento di artroplastica d’anca, Orlijohn ha garantito un controllo del dolore costante che mi ha permesso di iniziare la fisioterapia con molta più serenità. La gestione a due somministrazioni giornaliere è stata comoda e ha evitato i risvegli notturni per il dolore.” - M.R., 68 anni.
- “Prescritto per dolore post-toracotomia. Efficacia notevole, ma la nausea iniziale è stata significativa. Gestita con antiemetici, l’analgesia è stata poi ottimale e prevedibile.” - L.S., 54 anni.
- “Come anestesista del dolore, apprezzo il profilo farmacocinetico prevedibile di Orlijohn per la gestione del dolore acuto severo. Permette una titolazione precisa e un’efficacia prolungata, riducendo il carico di lavoro infermieristico per le somministrazioni.” - Dott. G.B., Medico.
- “Mio padre lo ha utilizzato dopo un importante intervento addominale. Il sollievo è stato evidente, ma abbiamo dovuto impostare una rigorosa terapia per la stipsi fin dal primo giorno.” - F.D., caregiver.
