Il nitroglycerin è un farmaco vasodilatatore appartenente alla classe dei nitrati organici, ampiamente utilizzato nella gestione e prevenzione degli attacchi anginosi. Agisce riducendo il precarico e il postcarico cardiaco, migliorando così l’apporto di ossigeno al miocardio e alleviando il dolore toracico. La sua rapida insorgenza d’azione e le multiple formulazioni disponibili lo rendono un cardine terapeutico nella cardiologia clinica. È indicato sia per il trattamento acuto che per la profilassi dell’angina pectoris, offrendo flessibilità posologica e un elevato profilo di efficacia se utilizzato secondo le linee guida.

Caratteristiche

• Principio attivo: nitroglycerin (nitroglicerina)
• Classe farmacologica: nitrato organico
• Meccanismo d’azione: donatore di ossido nitrico, con conseguente vasodilatazione venosa e arteriolare
• Formulazioni disponibili: compresse sublinguali, spray orale, cerotti transdermici, unguenti, formulazioni endovenose
• Emivita: circa 1-4 minuti per via sublinguale
• Biodisponibilità: variabile in base alla formulazione (elevata per via sublinguale e spray)
• Metabolismo: epatico, tramite denitrazione
• Escrezione: principalmente urinaria

Benefici

• Fornisce sollievo rapido dal dolore anginoso, spesso entro 1-3 minuti dall’assunzione sublinguale
• Riduce la frequenza e la gravità degli episodi di angina attraverso un uso profilattico regolare
• Migliora la tolleranza all’esercizio fisico nei pazienti con angina stabile
• Diminuisce il precarico cardiaco, alleviando lo stress sul miocardio
• Facilita la gestione personalizzata del trattamento grazie a diverse vie di somministrazione
• Supporta la stabilizzazione emodinamica in setting acuti quando somministrato per via endovenosa

Utilizzo Comune

Il nitroglycerin è principalmente indicato per la prevenzione e il trattamento degli attacchi di angina pectoris, sia di tipo stabile che instabile. Viene inoltre impiegato in contesti ospedalieri per il controllo della pressione arteriosa in situazioni quali l’ipertensione perioperatoria o l’insufficienza cardiaca acuta. La formulazione sublinguale è riservata alla gestione dell’episodio acuto, mentre cerotti e unguenti sono utilizzati per la profilassi a lungo termine. In alcuni protocolli, trova impiego anche nel trattamento dello spasmo coronarico (angina variante).

Dosaggio e Somministrazione

Compresse sublinguali/spray: 0,3-0,6 mg al bisogno, al manifestarsi del dolore anginoso. Posizionare la compressa sotto la lingua o spruzzare lo spray sulla mucosa sublinguale senza deglutire. Se il dolore persiste dopo 5 minuti, ripetere la dose (massimo 3 dosi in 15 minuti).
Cerotti transdermici: applicare 1 cerotto (2,5-15 mg/24h) su area cutanea pulita e asciutta, preferibilmente sul torace o su un arto. Ruotare il sito di applicazione ogni giorno per evitare irritazioni. Rimuovere dopo 12-14 ore per prevenire tolleranza.
Unguento: applicare una striscia di ½-2 pollici su area cutanea non pelosa, senza massaggiare. Coprire con pellicola trasparente.
Endovena: riservato a setting monitorati; dosaggio titolato in base alla risposta pressoria (di solito 5-200 mcg/min).
La posologia deve essere individualizzata sotto supervisione medica.

Precauzioni

• Evitare l’uso concomitante con inibitori della fosfodiesterasi-5 (es. sildenafil) a causa del rischio di ipotensione grave.
• Utilizzare con cautela in pazienti con ipotensione, ipovolemia, anemia severa o glaucoma ad angolo chiuso.
• Sospendere gradualmente il trattamento cronico per evitare rebound anginoso.
• Monitorare frequenza cardiaca e pressione arteriosa durante la terapia.
• I cerotti transdermici devono essere rimossi prima di procedure con diatermia o risonanza magnetica.
• Conservare le compresse sublinguali nel contenitore originale, al riparo da luce e umidità.

Controindicazioni

• Ipersensibilità accertata al nitroglycerin o ad altri nitrati/nitriti
• Shock circolatorio, collasso cardiocircolatorio
• Ipotensione grave (PAS <90 mmHg)
• Infarto miocardico acuto con ipotensione o bassa gittata
• Tamponamento cardiaco
• Stenosi mitralica o aortica grave
• Miocardiopatia ipertrofica ostruttiva
• Uso recente (nelle ultime 24-48 ore) di inibitori della fosfodiesterasi-5

Possibili Effetti Collaterali

• Cefalea (frequente, spesso transitoria)
• Ipotensione ortostatica, capogiri, sincope
• Tachicardia riflessa
• Rossore al volto, sensazione di calore
• Nausea, vomito
• Debolezza, affaticamento
• Dermatite da contatto (con formulazioni transdermiche)
• Tolleranza farmacologica con uso continuativo

Interazioni Farmacologiche

• Inibitori della PDE-5 (sildenafil, tadalafil, vardenafil): ipotensione grave, potenzialmente fatale
• Antiipertensivi, alfa-bloccanti, diuretici: effetto ipotensivo additivo
• Alcool: vasodilatazione accentuata e ipotensione
• Farmaci vasocostrittori: possibile antagonismo parziale dell’effetto
• Aspirina: aumento delle concentrazioni di nitroglycerin

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose programmata (es. cerotto transdermico), applicare il cerotto il prima possibile. Se è quasi ora della dose successiva, saltare quella dimenticata e riprendere il normale schema. Non raddoppiare le dosi.

Sovradosaggio

I sintomi includono ipotensione marcata, cefacea pulsante, vertigini, sincope, tachicardia, nausea, vomito, cianosi, dispnea e possibile collasso cardiocircolatorio. Trattamento: posizionamento supino con gambe sollevate, somministrazione di liquidi per via endovenosa. Nei casi gravi, può essere considerata l’infusione di adrenalina o noradrenalina. La metaemoglobinemia (rara) richiede blu di metilene per via endovenosa.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in contenitori ben chiusi e al riparo dalla luce. Le compresse sublinguali sono sensibili all’umidità: non conservare in bagno o vicino a lavandini. Tenere fuori dalla portata di bambini e animali domestici. Non utilizzare oltre la data di scadenza.

Avvertenza

Questo farmaco deve essere utilizzato esclusivamente sotto prescrizione e controllo medico. Non modificare posologia o modalità di somministrazione senza consultare il proprio medico. In caso di attacco anginoso che non si risolve con tre dosi di nitroglycerin, cercare immediatamente assistenza medica (possibile infarto). Non guidare o operare macchinari fino a quando non si è certi di non aver risentito di effetti come capogiri o ipotensione.

Recensioni

«Il nitroglycerin spray è stato determinante nel gestire la mia angina. Effetto rapido e prevedibile.» — Luigi R., 68 anni
«Dopo l’infarto, i cerotti transdermici mi hanno aiutato a prevenire nuovi episodi dolorosi. Ottima compliance.» — Maria G., 71 anni
«Effetti collaterali iniziali (cefalea) si sono attenuati dopo la prima settimana. Ora lo tollero bene.» — Antonio S., 60 anni
«Fondamentale nella mia borsa ogni giorno. Mi dà sicurezza nell’affrontare le attività quotidiane.» — Giovanna L., 65 anni