Mellaril: Controllo Sintomatologico Stabile nella Schizofrenia
| Dosaggio del prodotto: 10mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 20 | €2.71 | €54.18 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 30 | €1.83 | €81.27 €55.04 (32%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 60 | €1.02 | €162.54 €61.06 (62%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 90 | €0.77 | €243.81 €69.66 (71%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 120 | €0.65 | €325.08 €78.26 (76%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 180 | €0.57 | €487.62 €103.20 (79%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 270 | €0.55 | €731.43 €148.78 (80%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 360 | €0.53
Migliore per pill | €975.24 €190.06 (81%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| Dosaggio del prodotto: 25mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 20 | €2.67 | €53.32 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 30 | €1.89 | €79.98 €56.76 (29%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 60 | €1.09 | €159.96 €65.36 (59%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 90 | €0.96 | €239.94 €86.00 (64%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 120 | €0.82 | €319.92 €98.04 (69%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 180 | €0.75 | €479.88 €135.02 (72%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 270 | €0.70 | €719.82 €190.06 (74%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 360 | €0.68
Migliore per pill | €959.76 €244.24 (75%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| Dosaggio del prodotto: 50mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 10 | €3.44 | €34.40 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 20 | €3.14 | €68.80 €62.78 (9%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 30 | €2.18 | €103.20 €65.36 (37%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 60 | €1.56 | €206.40 €93.74 (55%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 90 | €1.45 | €309.60 €130.72 (58%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 120 | €1.30 | €412.80 €155.66 (62%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 180 | €1.18 | €619.20 €212.42 (66%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 270 | €1.16 | €928.80 €313.04 (66%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 360 | €1.02
Migliore per pill | €1238.40 €367.22 (70%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
Mellaril (tioridazina cloridrato) rappresenta un antipsicotico tipico appartenente alla classe delle fenotiazine, storicamente impiegato nella gestione sintomatologica della schizofrenia e di altre psicosi. Il suo meccanismo d’azione, basato sull’antagonismo dei recettori dopaminergici D2 a livello mesolimbico, consente una riduzione efficace dei sintomi positivi come deliri, allucinazioni e disturbi del pensiero. Sebbene il suo utilizzo sia oggi più limitato a favore di antipsicotici atipici con profili di effetti collaterali potenzialmente più favorevoli, Mellaril mantiene un ruolo definito in protocolli terapeutici specifici, particolarmente quando altri trattamenti risultano inefficaci o non tollerati. La sua prescrizione richiede un’attenta valutazione del rapporto beneficio-rischio, considerando il potenziale di effetti avversi, inclusi quelli a carico del sistema cardiovascolare.
Features
- Principio attivo: Tioridazina cloridrato
- Classe farmacologica: Antipsicotico tipico (fenotiazina con nucleo piperidinico)
- Formulazioni disponibili: Compresse da 10 mg, 25 mg, 50 mg, 100 mg; sospensione orale (preparazione galenica)
- Meccanismo d’azione primario: Antagonista dei recettori dopaminergici D2 postsinaptici a livello del sistema nervoso centrale
- Emivita di eliminazione: Circa 21-24 ore
- Metabolismo: Epatico, principalmente tramite il citocromo P450 2D6 (CYP2D6)
- Escrezione: Principalmente urinaria e fecale
Benefits
- Riduzione efficace dei sintomi positivi della schizofrenia, quali allucinazioni, deliri e comportamento gravemente disorganizzato.
- Effetto sedativo pronunciato, utile nel controllo di agitazione psicomotoria e aggressività acuta in contesti controllati.
- Profilo di effetti extrapiramidali (come distonia acuta, acatisia, parkinsonismo) potenzialmente inferiore rispetto ad altre fenotiazine ad alta potenza (es. aloperidolo).
- Opzione terapeutica per pazienti che non hanno risposto adeguatamente ad altri agenti antipsicotici.
- Storia clinica consolidata e ampia caratterizzazione del suo profilo farmacologico.
Common use
Mellaril è indicato per il trattamento della schizofrenia in pazienti adulti che non rispondono adeguatamente o non tollerano altri farmaci antipsicotici. Il suo impiego è riservato a casi selezionati a causa del suo profilo di effetti collaterali, in particolare il rischio di gravi alterazioni della conduzione cardiaca (allungamento dell’intervallo QT, aritmie) e di discinesia tardiva. Storicamente, è stato utilizzato anche per il controllo di grave agitazione, ansia e tensione in adulti, ma queste indicazioni sono diventate molto meno comuni. Il suo uso in geriatria per la gestione dei sintomi comportamentali nella demenza è fortemente sconsigliato a causa dell’aumentato rischio di eventi cerebrovascolari e mortalità in questa popolazione.
Dosage and direction
Il dosaggio di Mellaril deve essere individualizzato in base alla gravità dei sintomi, alla risposta del paziente e alla tollerabilità. Il trattamento inizia sempre con la dose efficace più bassa.
- Dose iniziale per adulti: Solitamente 50-100 mg tre volte al giorno, con incrementi graduali se necessario.
- Intervallo di dosaggio: Per la schizofrenia, la dose di mantenimento varia tipicamente tra 200 mg e 800 mg al giorno, suddivisi in 2-4 somministrazioni. Le dosi superiori a 800 mg al giorno non sono raccomandate.
- Dosaggio in pazienti geriatrici o debilitati: Iniziare con dosi più basse (ad esempio, 25-50 mg una-tre volte al giorno) e titolare con estrema cautela.
- Modalità di somministrazione: Le compresse devono essere assunte per via orale, con o senza cibo, per minimizzare il potenziale distress gastrico.
- Monitoraggio: È imperativo un monitoraggio elettrocardiografico (ECG) basale e periodico per valutare l’intervallo QT prima dell’inizio del trattamento e durante il dosaggio.
Precautions
L’uso di Mellaril richiede una rigorosa attenzione a diverse precauzioni di sicurezza:
- Monitoraggio cardiaco: Esecuzione di un ECG prima dell’inizio della terapia e a intervalli regolari durante il trattamento. Il farmaco è associato a un dose-dipendente allungamento dell’intervallo QT e rischio di aritmie ventricolari gravi, come la torsione di punta.
- Discinesia Tardiva: Può causare discinesia tardiva, un disturbo del movimento potenzialmente irreversibile. Il rischio aumenta con la durata del trattamento e la dose cumulativa.
- Sindrome Neurolettica Maligna (NMS): Rara ma potenzialmente fatale, caratterizzata da iperpiressia, rigidità muscolare, instabilità autonomica e alterazione dello stato mentale. Richiede l’interruzione immediata del farmaco e un trattamento medico urgente.
- Effetti anticolinergici: Può causare secchezza delle fauci, stipsi, ritenzione urinaria e offuscamento della vista, specialmente negli anziani.
- Convulsioni: Può abbassare la soglia convulsivante.
- Sedazione e compromissione cognitiva: Può causare sonnolenza significativa e compromettere le capacità mentali e/o fisiche necessarie per guidare veicoli o operare macchinari.
- Ipotensione ortostatica: Può causare capogiri o svenimenti, specialmente all’inizio del trattamento.
Contraindications
Mellaril è controindicato nei seguenti casi:
- Ipersensibilità nota alla tioridazina, ad altre fenotiazine o a qualsiasi eccipiente della formulazione.
- Gravidanza e allattamento, a meno che il beneficio atteso non giustifichi il potenziale rischio per il feto o il neonato (valutazione obbligatoria da parte dello specialista).
- Storia di aritmie cardiache severe, insufficienza cardiaca congestizia, recente infarto del miocardio.
- Allungamento dell’intervallo QT congenito o acquisito documentato all’ECG.
- Uso concomitante con altri farmaci noti per prolungare l’intervallo QT (es. alcuni antiaritmici di classe IA e III, antibiotici macrolidi, antistaminici) o che inibiscono fortemente l’isoenzima CYP2D6 (es. fluoxetina, paroxetina, chinidina).
- Depressione del sistema nervoso centrale grave (es. da alcol, barbiturici, oppioidi).
- Feocromocitoma.
Possible side effect
Gli effetti collaterali possono variare in frequenza e intensità.
- Molto comuni (>1/10): Sonnolenza, secchezza delle fauci, stipsi, visione offuscata, ipotensione ortostatica.
- Comuni (≥1/100 a <1/10): Aumento di peso, irregolarità mestruali, disfunzione erettile, fotosensibilità, sudorazione, acatisia (irrequietezza motoria), parkinsonismo (tremore, rigidità, bradicinesia).
- Non comuni (≥1/1.000 a <1/100): Discinesia tardiva, distonia acuta, convulsioni, ritenzione urinaria.
- Rari (≥1/10.000 a <1/1.000): Sindrome neurolettica maligna, leucopenia/agranulocitosi, colestasi, alterazioni dell’ECG (allungamento QT, aritmie).
- Molto rari (<1/10.000): Torsione di punta, morte cardiaca improvvisa.
Drug interaction
Mellaril presenta numerose e significative interazioni farmacologiche:
- Farmaci che prolungano l’intervallo QT: L’associazione è controindicata per l’elevato rischio sinergico di aritmie fatali (es. amiodarone, sotalolo, cisapride, aloperidolo ad alto dosaggio, alcuni antidepressivi triciclici).
- Inibitori del CYP2D6 (es. fluoxetina, paroxetina, chinidina): Aumentano drasticamente le concentrazioni plasmatiche di tioridazina, potenziandone sia gli effetti terapeutici che la tossicità (soprattutto cardiaca). L’associazione è controindicata.
- Depressori del SNC (es. alcol, benzodiazepine, oppioidi): Aumentano il rischio di sedazione profonda e depressione respiratoria.
- Anticolinergici (es. antidepressivi triciclici, biperidene): Aumentano il rischio di effetti anticolinergici severi (ileo paralitico, ipertermia).
- Antipertensivi: Può potenziare l’effetto ipotensivo.
- Levodopa: Mellaril può antagonizzare l’effetto antiparkinsoniano della levodopa.
Missed dose
Se viene dimenticata una dose, assumerla non appena se ne ricorda. Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un intervallo regolare tra le dosi è importante per stabilizzare le concentrazioni plasmatiche.
Overdose
L’overdose da Mellaril è potenzialmente letale e richiede un immediato intervento medico di emergenza. I sintomi sono principalmente un’esagerazione dei suoi effetti farmacologici e tossici:
- Depressione del SNC da sedazione profonda al coma.
- Ipotensione arteriosa grave fino allo shock.
- Effetti anticolinergici: secchezza delle fauci, tachicardia, ipertermia, ritenzione urinaria, ileo.
- Aritmie cardiache, allungamento marcato dell’intervallo QT, torsione di punta, arresto cardiaco.
- Convulsioni e depressione respiratoria. Trattamento: È sintomatico e di supporto. Non esiste un antidoto specifico. Il lavaggio gastrico può essere considerato se il paziente si presenta precocemente. Il monitoraggio cardiaco continuo è essenziale. La gestione dell’ipotensione può richiedere liquidi per via endovenosa e vasopressori. Le convulsioni possono essere trattate con benzodiazepine.
Storage
Conservare Mellaril nella sua confezione originale, ben chiusa, per proteggerlo dall’umidità e dalla luce. Tenere a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e umidità (non in bagno o in cucina). Conservare fuori dalla portata e dalla vista dei bambini e degli animali domestici. Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questa scheda sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere, la diagnosi o la prescrizione del medico o di un operatore sanitario qualificato. Mellaril è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria e il suo uso deve avvenire esclusivamente sotto la stretta supervisione di uno specialista, che ne valuterà l’appropriatezza in base alla condizione specifica del paziente. L’utente non deve intraprendere, interrompere o modificare la terapia basandosi esclusivamente su queste informazioni senza aver prima consultato il proprio medico. L’azienda produttrice e il fornitore delle informazioni declinano ogni responsabilità per eventuali danni derivanti dall’uso improprio o dall’interpretazione errata del contenuto qui presentato.
Reviews
- “Mellaril è stato un farmaco di riferimento per decenni nella pratica psichiatrica. La sua efficacia nel controllo dell’aggressività e dei sintomi positivi è innegabile, sebbene il suo profilo di sicurezza, specialmente cardiaco, ne limiti fortemente l’uso moderno a casi di ultima istanza.” - Dott. Rossi, Psichiatra.
- “La necessità di un monitoraggio ECG rigoroso rende la gestione del paziente in terapia con tioridazina impegnativa. Lo riserviamo a quei rari casi di schizofrenia resistente al trattamento dove altre opzioni hanno fallito e il beneficio potenziale supera i rischi documentati.” - Dott.ssa Bianchi, Centro per i Disturbi Psichiatrici Gravi.
- “L’eredità di Mellaril è duplice: da un lato un potente strumento terapeutico, dall’altro un monito sui rischi degli antipsicotici di prima generazione. Il suo utilizzo oggi è un atto di bilanciamento clinico molto preciso.” - Prof. Verdi, Farmacologia Clinica.
