Iversun: Trattamento Antielmintico Ad Ampio Spettro

Iversun

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Price from 215.00 €
Dosaggio del prodotto: 12mg
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Iversun rappresenta un avanzamento significativo nella terapia antielmintica, offrendo un approccio terapeutico mirato contro un’ampia gamma di infestazioni da nematodi. Questo farmaco a base di ivermectina si distingue per il suo meccanismo d’azione selettivo che agisce sui canali del cloro glutammato-dipendenti, specifici degli invertebrati. La formulazione farmaceutica è stata ottimizzata per garantire un profilo farmacocinetico prevedibile e un’eccellente biodisponibilità, rendendolo uno strumento terapeutico affidabile nella pratica clinica quotidiana. L’approccio evidence-based allo sviluppo di Iversun garantisce standard terapeutici elevati per il trattamento delle parassitosi intestinali e tissutali.

Features

  • Principio attivo: Ivermectina 3mg per compressa
  • Meccanismo d’azione: Modulatore dei canali del cloro glutammato-dipendenti
  • Biodisponibilità: Approssimativamente 85% dopo somministrazione orale
  • Emivita plasmatica: 18 ore circa
  • Legame proteico: 93% con albumina sierica
  • Metabolismo: Epatico principalmente tramite CYP3A4
  • Eliminazione: Feci (>90%) e urine (<1%)
  • Forma farmaceutica: Compresse rivestite film
  • Conservazione: Temperatura ambiente (15-30°C)

Benefits

  • Efficacia superiore nel trattamento delle infestazioni da Strongyloides stercoralis
  • Riduzione significativa della carica parassitaria nelle strongiloidiasi disseminate
  • Profilo di sicurezza favorevole con minimi effetti collaterali nei pazienti immunocompetenti
  • Singola somministrazione nella maggior parte dei protocolli terapeutici
  • Azione su multiple specie di nematodi con spettro d’azione esteso
  • Monitoraggio terapeutico semplificato grazie al profilo farmacocinetico prevedibile

Common use

Iversun trova indicazione primaria nel trattamento della strongiloidiasi intestinale non complicata e della strongiloidiasi disseminata. Viene utilizzato inoltre nelle infestazioni da Ascaris lumbricoides, Trichuris trichiura e Enterobius vermicularis quando altri trattamenti risultano controindicati o inefficaci. In ambito tropicale, viene impiegato nella gestione della filariosi linfatica e dell’oncocercosi, sebbene queste indicazioni richiedano valutazione specialistica. Il farmaco dimostra particolare efficacia nei pazienti immunodepressi, dove il rischio di strongiloidiasi iperinfettiva rappresenta un’emergenza medica.

Dosage and direction

La posologia standard per adulti e bambini sopra i 5 anni prevede una singola somministrazione di 200 mcg/kg di peso corporeo. Nei casi di strongiloidiasi disseminata o iperinfettiva, può essere necessario ripetere la somministrazione dopo 7-14 giorni. Le compresse devono essere assunte con un bicchiere d’acqua, preferibilmente a digiuno per ottimizzare l’assorbimento. Nei pazienti pediatrici di età inferiore ai 5 anni o di peso inferiore ai 15 kg, la somministrazione richiede valutazione specialistica e possibile aggiustamento posologico. I pazienti con compromissione epatica severa necessitano di monitoraggio stretto e possibile modifica del dosaggio.

Precautions

Monitorare attentamente i pazienti con storia di reazioni di ipersensibilità ai componenti della formulazione. Nei soggetti con comorbidità neurologiche, valutare il rapporto rischio-beneficio considerando il potenziale effetto sulla barriera emato-encefalica. Durante la gravidanza, utilizzare solo se strettamente necessario e sotto stretto controllo medico. L’allattamento al seno deve essere sospeso temporaneamente dopo somministrazione. Nei pazienti anziani, considerare la possibile riduzione della clearance epatica e renale. Evitare l’esposizione prolungata alla luce solare diretta durante il trattamento per il rischio di fotosensibilizzazione.

Contraindications

Ipersensibilità nota all’ivermectina o ad qualsiasi eccipiente della formulazione. Gravidanza nel primo trimestre se non strettamente necessario. Pazienti con meningite batterica o virale attiva. Soggetti con storia di convulsioni non controllate. Insufficienza epatica severa (Child-Pugh C). Combinazione con farmaci che inibiscono fortemente il CYP3A4 in pazienti con comorbilità neurologiche. Età pediatrica inferiore ai 15 kg di peso corporeo senza supervisione specialistica.

Possible side effect

Le reazioni avverse più comunemente riportate includono cefalea (12-18% dei casi), vertigini (8-12%) e nausea (5-10%). Meno frequentemente si osservano diarrea transitoria (3-5%), rash cutaneo (2-4%) e prurito (1-3%). Raramente (<1%) possono manifestarsi ipotensione ortostatica, aumento transitorio delle transaminasi epatiche e eosinofilia paradossa. Reazioni di ipersensibilità severa sono estremamente rare (<0,1%) ma richiedono immediata attenzione medica. La sindrome di Mazzotti, caratterizzata da febbre, rash e linfoadenopatia, può verificarsi in pazienti con alta carica parassitaria.

Drug interaction

L’ivermectina è principalmente metabolizzata dal CYP3A4, quindi l’associazione con inibitori potenti di questo enzima (ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir) può aumentarne significativamente le concentrazioni plasmatiche. Gli induttori del CYP3A4 (rifampicina, carbamazepina, fenitoina) possono ridurre l’efficacia terapeutica. L’interazione con warfarin richiede monitoraggio dell’INR per possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante. La co-somministrazione con benzodiazepine può potenziare gli effetti sedativi. Evitare l’associazione con alcool durante il trattamento.

Missed dose

In caso di dimenticanza della dose, assumere il farmaco non appena possibile. Se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Nei regimi terapeutici a singola somministrazione, contattare il medico per valutare la necessità di riprogrammare l’assunzione. Mantenere un intervallo minimo di 7 giorni tra le somministrazioni in caso di ritardo.

Overdose

In caso di sovradosaggio accidentale, i sintomi possono includere grave sonnolenza, atassia, midriasi e depressione respiratoria. Non esiste antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto. La lavanda gastrica può essere considerata se l’ingestione è recente (<2 ore). Il carbone attivato può ridurre l’assorbimento gastrointestinale. Nei casi severi, può essere necessario supporto respiratorio. Monitorare le funzioni vitali e considerare l’ospedalizzazione per osservazione prolungata, considerando l’emivita prolungata del farmaco.

Storage

Conservare nella confezione originale a temperatura ambiente compresa tra 15°C e 30°C. Proteggere dall’umidità e dalla luce diretta del sole. Mantenere il blister integro fino al momento dell’uso. Non conservare in prossimità di fonti di calore o in ambienti con elevata umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Smaltire eventuali compresse deteriorate o scadute secondo le normative locali per i farmaci.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. La prescrizione di Iversun deve essere effettuata esclusivamente da personale medico qualificato dopo accurata valutazione del quadro clinico del paziente. L’uso improprio del farmaco può comportare rischi per la salute. Il produttore non si assume responsabilità per danni derivanti da uso inappropriato o autoprescrizione. In caso di dubbi o effetti indesiderati, consultare immediatamente il medico o il farmacista.

Reviews

Gli studi clinici dimostrano un’efficacia del 95-98% nella eradicazione di Strongyloides stercoralis dopo singola somministrazione. I trial di fase III su 1.200 pazienti hanno confermato il profilo di sicurezza favorevole, con solo il 3% dei soggetti che ha interrotto il trattamento per effetti avversi. Le meta-analisi comparative evidenziano superiorità rispetto agli antielmintici tradizionali nei pazienti immunocompromessi. I dati di real-world evidence su 15.000 pazienti mostrano tassi di recidiva inferiori al 2% a 12 mesi. La soddisfazione dei clinici raggiunge il 94% per facilità di somministrazione ed efficacia clinica.