Geodon (ziprasidone cloridrato) è un antipsicotico atipico di seconda generazione indicato per il trattamento della schizofrenia e degli episodi maniacali o misti nel disturbo bipolare di tipo I. Appartenente alla classe delle benzisotiazolilpiperazine, agisce come antagonista dei recettori della dopamina D2 e della serotonina 5-HT2A, con un profilo farmacologico che combina efficacia sintomatica e un favorevole profilo di tollerabilità. La sua formulazione in capsule permette un assorbimento ottimizzato quando assunta con i pasti, garantendo una stabilizzazione clinica precoce e sostenuta.

Caratteristiche

• Principio attivo: ziprasidone cloridrato
• Formulazione: capsule da 20 mg, 40 mg, 60 mg, 80 mg
• Meccanismo d’azione: antagonista dei recettori D2 e 5-HT2A
• Emivita: circa 7 ore
• Biodisponibilità: 60% quando assunto con un pasto di 500-1000 kcal
• Metabolismo: epatico (CYP3A4)
• Escrezione: principalmente fecale

Benefici

• Riduzione significativa dei sintomi positivi e negativi della schizofrenia
• Stabilizzazione dell’umore negli episodi acuti bipolari
• Minore incidenza di effetti extrapiramidali rispetto agli antipsicotici tipici
• Basso rischio di aumento ponderale significativo
• Rapido inizio d’azione nei sintomi acuti
• Profilo metabolico favorevole con ridotto impatto su glicemia e lipidi

Indicazioni d’uso

Geodon è indicato per il trattamento della schizofrenia negli adulti e per la terapia degli episodi maniacali o misti acuti associati al disturbo bipolare di tipo I, come monoterapia o in associazione con litio o valproato. Il trattamento deve essere iniziato sotto supervisione medica specialistica, con valutazione periodica della risposta clinica e della tollerabilità.

Dosaggio e somministrazione

Schizofrenia: Dose iniziale di 20 mg due volte al giorno, incrementabile fino a 80 mg due volte al giorno sulla base della risposta clinica e della tollerabilità. La dose massima giornaliera raccomandata è di 160 mg.

Disturbo bipolare: Dose iniziale di 40 mg due volte al giorno, aumentabile a 60 mg o 80 mg due volte al giorno il secondo giorno di trattamento. La dose di mantenimento va stabilita individualmente.

Assunzione: Sempre con un pasto principale (≥500 kcal) per ottimizzare l’assorbimento. Non frantumare o masticare le capsule.

Precauzioni

Monitorare regolarmente:

• Parametri elettrocardiografici (allungamento QTc)
• Funzionalità epatica
• Segni di discinesia tardiva
• Sintomi metabolici (glicemia, lipidemia)
• Reazioni cutanee
• Sintomi neurologici

Particolare cautela in pazienti con:

• Storia cardiovascolare
• Disordini convulsivi
• Disidratazione
• Ipotensione
• Gravidanza e allattamento (categoria C)

Controindicazioni

• Ipersensibilità allo ziprasidone o eccipienti
• Allungamento del QTc congenito o acquisito
• Storia di aritmie cardiache
• Uso concomitante con farmaci che prolungano il QTc
• Insufficienza epatica grave
• Recente infarto miocardico
• Scompenso cardiaco scompensato

Possibili effetti collaterali

Comuni (≥1/100):

• Sonnolenza
• Cefalea
• Nausea
• Costipazione
• Dispepsia
• Vertigini
• Insonnia

Rari ma gravi:

• Discinesia tardiva
• Sindrome neurolettica maligna
• Iperglicemia/diabete
• Convulsioni
• Tachicardia ventricolare
• Reazioni cutanee severe
• Aumento della prolattina

Interazioni farmacologiche

Controindicate:

• Chinidina, sotalolo, amiodarone
• Antiaritmici di classe IA e III
• Antipsicotici fenotiazinici
• Antibiotici macrolidi
• Antimicotici azolici

Da usare con cautela:

• Inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo)
• Induttori del CYP3A4 (carbamazepina)
• Antiipertensivi
• Depressori del SNC
• Levodopa

Dose dimenticata

Assumere non appena possibile, salvo che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare la dose. Mantenere l’assunzione con i pasti come indicato.

Sovradosaggio

Sintomi: sedazione, ipotensione, allungamento QTc, crisi convulsive. Trattamento sintomatico e di supporto. Monitoraggio cardiaco continuo. Non esiste antidoto specifico.

Conservazione

Temperatura ambiente (15-30°C). Tenere fuori dalla portata dei bambini. Proteggere dall’umidità e dalla luce diretta. Non utilizzare oltre la data di scadenza.

Avvertenza

Geodon richiede prescrizione medica e supervisione specialistica. Il trattamento deve essere iniziato dopo accurata valutazione rischio-beneficio. Non sospendere bruscamente la terapia. Monitorare regolarmente i parametri vitali e gli esami di laboratorio.

Valutazioni cliniche

Studi controllati dimostrano:

• Riduzione del 30% nei punteggi PANSS nella schizofrenia
• Risposta del 50% negli episodi maniacali acuti
• Profilo di tollerabilità superiore rispetto ad antipsicotici tipici
• Minore impatto sul metabolismo glucidico rispetto ad altri atipici

I dati di real-world evidence confermano l’efficacia nel mantenimento della stabilità clinica a lungo termine, con buona aderenza terapeutica.