| Dosaggio del prodotto: 100mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 30 | €1.52 | €45.58 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 60 | €1.10 | €91.16 €66.22 (27%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 90 | €0.96 | €136.74 €86.00 (37%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 120 | €0.89 | €182.32 €106.64 (42%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 180 | €0.82 | €273.48 €147.06 (46%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 270 | €0.77 | €410.22 €207.26 (49%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 360 | €0.74
Migliore per pill | €546.96 €266.60 (51%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
Sinonimi | |||
Epivir HBV: Trattamento Efficace per l’Epatite B Cronica
Epivir HBV è un farmaco antivirale appartenente alla classe degli analoghi nucleosidici, indicato specificamente per il trattamento dell’infezione cronica da virus dell’epatite B (HBV) in pazienti adulti e pediatrici. Il principio attivo, la lamivudina, agisce inibendo la trascrittasi inversa del virus, riducendo così la carica virale e migliorando i parametri epatici. L’utilizzo di Epivir HBV contribuisce a rallentare la progressione della malattia epatica, riducendo il rischio di cirrosi e carcinoma epatocellulare. La sua efficacia e il profilo di sicurezza ben consolidato lo rendono una scelta terapeutica affidabile nel contesto di un approccio medico integrato.
Caratteristiche
- Principio attivo: Lamivudina 100 mg (formulazione specifica per HBV)
- Forma farmaceutica: Compresse rivestite o soluzione orale
- Meccanismo d’azione: Inibitore della trascrittasi inversa (analogo nucleosidico)
- Emivita: 5–7 ore
- Biodisponibilità: ~86% per via orale
- Metabolismo: Minimo, escrezione prevalentemente renale
- Registrazione: Autorizzato dall’AIFA e dall’EMA
Benefici
- Soppressione efficace della replicazione virale dell’HBV con miglioramento dei livelli di ALT
- Riduzione del rischio di progressione a cirrosi epatica e complicanze correlate
- Miglioramento dell’istologia epatica documentato in studi clinici
- Somministrazione orale una volta al giorno, favorendo l’aderenza terapeutica
- Profilo di sicurezza ben caratterizzato con esperienza clinica pluriennale
- Opzione terapeutica adatta a pazienti adulti e pediatrici (dai 2 anni di età)
Utilizzo Comune
Epivir HBV è indicato per il trattamento dell’infezione cronica da virus dell’epatite B in pazienti con evidenza di replicazione virale attiva, elevazione persistente degli enzimi epatici e istologia epatica compatibile con epatite attiva. Viene utilizzato in monoterapia o in associazione con altri antivirali in base allo stadio della malattia, alla risposta virologica e al profilo del paziente. Il trattamento è generalmente a lungo termine, spesso prolungato per anni, sotto stretto monitoraggio medico.
Posologia e Somministrazione
- Adulti e adolescenti (dai 16 anni): 100 mg una volta al giorno, per via orale, con o senza cibo.
- Bambini (dai 2 ai 15 anni): La dose è calcolata in base al peso corporeo (3 mg/kg, fino a un massimo di 100 mg al giorno).
- Compresse: Deglutire intere con acqua; non masticare o frantumare.
- Soluzione orale: Utilizzare l’apposito misurino per dosare accuratamente.
- Aggiustamento posologico in pazienti con insufficienza renale (clearance della creatinina <50 mL/min).
Precauzioni
- Monitorare regolarmente la funzionalità renale e gli enzimi epatici durante il trattamento.
- Valutare lo stato sierologico per HIV prima dell’inizio della terapia: l’uso di lamivudina a dosaggio HBV in pazienti con HIV non trattato può favorire resistenze.
- Possibile riacutizzazione dell’epatite alla sospensione del trattamento; non interrompere senza supervisione medica.
- Utilizzare con cautela in pazienti con preesistenti neuropatie o pancreatiti.
- In gravidanza, utilizzare solo se chiaramente necessario e sotto stretto controllo medico.
Controindicazioni
- Ipersensibilità nota alla lamivudina o ad eccipienti contenuti nella formulazione.
- Co-somministrazione con farmaci contenenti lamivudina a dosaggio per HIV (per evitare sovradosaggio).
- Pazienti con insufficienza epatica scompensata senza adeguato monitoraggio (valutazione caso per caso).
Possibili Effetti Collaterali
- Comuni: cefalea, nausea, affaticamento, disturbi gastrointestinali.
- Meno comuni: neuropatia periferica, aumento delle transaminasi, rash cutaneo.
- Rari: pancreatite, acidosi lattica, epatomegalia con steatosi.
- Molto rari: rabdomiolisi, reazioni di ipersensibilità.
Interazioni Farmacologiche
- Trimetoprim/sulfametossazolo: può aumentare i livelli plasmatici di lamivudina.
- Farmaci nefrotossici (es. aminoglicosidi): aumentano il rischio di tossicità renale.
- Interferone: possibile sinergia d’azione, ma aumentato rischio di effetti avversi.
- Zalcitabina: antagonismo farmacologico; evitare la co-somministrazione.
Dose Dimenticata
Se si dimentica una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere la posologia regolare. Non raddoppiare la dose.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi specifici di sovradosaggio con Epivir HBV. In caso di assunzione accidentale di dosi elevate, monitorare eventuali segni di tossicità (nausea, vomito, neuropatia) e istituire un trattamento sintomatico. La lamivudina è dializzabile.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (max 30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenza
Epivir HBV è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare senza aver consultato un medico. Le informazioni qui riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere dello specialista. Seguire scrupolosamente le indicazioni del curante riguardo posologia, durata del trattamento e monitoraggio.
Recensioni
Epivir HBV gode di un’ampia letteratura scientifica che ne conferma l’efficacia nel controllo della replicazione virale dell’HBV. Gli studi clinici mostrano una soppressione virologica persistente in una percentuale significativa di pazienti, con un profilo di tollerabilità generalmente buono. I medici specialisti ne sottolineano l’utilità nella pratica clinica, soprattutto in contesti di terapia prolungata e in pazienti selezionati. Eventuali esperienze soggettive devono sempre essere interpretate alla luce di valutazioni mediche personalizzate.
