Dapsone è un farmaco antibatterico e antinfiammatorio appartenente alla classe delle sulfonamidi, utilizzato principalmente nel trattamento di patologie dermatologiche e infettive. La sua azione si esplica attraverso l’inibizione della sintesi dell’acido diidrofolico e la soppressione dell’attività dei neutrofili, rendendolo particolarmente efficace nelle condizioni mediate da meccanismi immunologici. Il farmaco rappresenta una soluzione terapeutica consolidata per diverse indicazioni, offrendo un profilo di efficacia ben documentato nella pratica clinica. La sua versatilità d’impiego lo rende uno strumento prezioso nell’arsenale terapeutico dermatologico.

Features

• Principio attivo: Dapsone 100 mg compresse
• Classe farmacologica: Sulfonamidi
• Meccanismo d’azione: Inibizione della sintesi dell’acido diidrofolico e modulazione dell’infiammazione neutrofila
• Biodisponibilità: 70-80% dopo somministrazione orale
• Emivita: 20-30 ore
• Legame proteico: 70-90%
• Metabolismo: Epatico attraverso N-acetilazione e idrossilazione
• Eliminazione: Principalmente urinaria (60-80%)

Benefits

• Controllo efficace dell’infiammazione cutanea nelle dermatiti immunomediate
• Azione antibatterica specifica contro Mycobacterium leprae
• Riduzione significativa delle lesioni pustolose nell’acne grave
• Prevenzione della progressione del danno tissutale nelle vasculiti cutanee
• Miglioramento della qualità della vita nei pazienti con patologie dermatologiche croniche
• Profilo di sicurezza consolidato da decenni di utilizzo clinico

Common use

Dapsone trova indicazione primaria nel trattamento della lebbra (malattia di Hansen) in associazione con altri farmaci antimicrobici secondo i protocolli OMS. In ambito dermatologico, è impiegato nel trattamento della dermatite erpetiforme, dell’acne vulgaris grave di tipo infiammatorio, della pemfigoide bollosa e di altre dermatosi bollose autoimmuni. Ulteriori applicazioni includono il trattamento della vasculite leucocitoclastica cutanea, della pyoderma gangrenosum e come profilassi della polmonite da Pneumocystis jirovecii in pazienti immunocompromessi. L’utilizzo off-label comprende il management di alcune forme di lupus eritematoso cutaneo e di sindromi neutrofiliche.

Dosage and direction

La posologia di Dapsone deve essere individualizzata in base alla patologia trattata, alla risposta clinica e alla tollerabilità del paziente. Per la dermatite erpetiforme, la dose iniziale è generalmente di 50 mg al giorno, aumentabile gradualmente fino a 300 mg giornalieri. Nel trattamento della lebbra, la dose standard è di 100 mg al giorno in terapia combinata. Per l’acne infiammatoria, si utilizzano di solito 50-100 mg al giorno. La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente con abbondante acqua e lontano dai pasti per ottimizzare l’assorbimento. Nei pazienti anziani o con compromissione epatica/renale, è necessario un aggiustamento posologico. La terapia richiede monitoraggio ematologico regolare.

Precautions

Prima di iniziare il trattamento con Dapsone, è essenziale eseguire un emocromo completo con determinazione dei livelli di G6PD (glucosio-6-fosfato deidrogenasi), poiché il deficit di questo enzima predispone a emolisi grave. Monitorare periodicamente la funzionalità epatica e renale durante la terapia. I pazienti devono essere avvisati della possibile comparsa di colorazione bluastra della cute (cianosi) da metaemoglobinemia, generalmente reversibile alla sospensione del farmaco. Attenzione particolare richiedono i pazienti con cardiopatie, pneumopatie o anemie preesistenti. La terapia prolungata può causare neuropatia periferica, necessitando di valutazioni neurologiche periodiche.

Contraindications

Dapsone è controindicato nei pazienti con ipersensibilità accertata alle sulfonamidi o a qualsiasi componente della formulazione. Controindicazione assoluta rappresenta il deficit di G6PD per il rischio di crisi emolitiche gravi. Ulteriori controindicazioni includono anemia grave preesistente, porfiria, grave insufficienza epatica o renale, e gravidanza (specialmente nel terzo trimestre). Non somministrare in associazione con farmaci che sopprimono il midollo osseo o che inducono metaemoglobinemia. L’uso è controindicato nei neonati sotto i tre mesi di età.

Possible side effect

Gli effetti avversi più frequenti includono emolisi dose-dipendente (specialmente in carenza di G6PD), metaemoglobinemia con cianosi, nausea, vomito e cefalea. Reazioni di ipersensibilità possono manifestarsi con esantema cutaneo, febbre e linfoadenopatia. Effetti ematologici gravi ma rari includono agranulocitosi, anemia aplastica e leucopenia. Sono stati segnalati casi di sindrome da ipersensibilità a Dapsone (DRESS syndrome), epatotossicità, neuropatia periferica e psicosi. Alterazioni gastrointestinali, aumento delle transaminasi e fotosensibilità completano il profilo degli effetti avversi.

Drug interaction

Dapsone mostra interazioni significative con probenecid, che ne riduce l’escrezione renale aumentando i livelli plasmatici. Farmaci epatotossici (come paracetamolo o isoniazide) possono potenziare la tossicità epatica. L’associazione con trimethoprim-sulfametossazolo aumenta il rischio di tossicità ematologica. Barbiturici e rifampicina inducono il metabolismo epatico riducendo l’efficacia terapeutica. Farmaci che causano metaemoglobinemia (come nitrati, anestetici locali) potenziano questo effetto avverso. Attenzione all’interazione con anticoagulanti orali e anticonvulsivanti per possibile alterazione del metabolismo.

Missed dose

In caso di dimenticanza di una dose, assumere il farmaco non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le somministrazioni è cruciale per garantire concentrazioni plasmatiche stabili. In caso di dubbi sulla gestione delle dosi dimenticate, consultare il medico curante o il farmacista.

Overdose

L’overdose da Dapsone si manifesta principalmente con emolisi acuta, metaemoglobinemia marcata con cianosi grave, nausea, vomito e ipereccitabilità del SNC. In casi severi, possono insorgere convulsioni, coma e depressione midollare. Il trattamento è sintomatico e di supporto, includendo lavaggio gastrico se l’ingestione è recente, somministrazione di carbone attivato e correzione dell’anemia emolitica. La metaemoglobinemia grave (>30%) richiede somministrazione di blu di metilene per via endovenosa (controindicato in carenza di G6PD). Nei casi refrattari, può essere necessaria exsanguinotrasfusione. Monitoraggio intensivo ematologico e dei parametri vitali è essenziale.

Storage

Conservare Dapsone a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici. Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Evitare l’esposizione a fonti di calore diretto o a condizioni di elevata umidità che potrebbero compromettere la stabilità del principio attivo. Non conservare in prossimità di solventi o sostanze chimiche aggressive.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Il trattamento con Dapsone deve essere prescritto e monitorato da medico specialista. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni del curante riguardo posologia, durata del trattamento e monitoraggi necessari. Non interrompere la terapia senza consulto medico. In caso di effetti avversi o reazioni insolite, contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso.

Reviews

Dapsone gode di ampia letteratura scientifica che ne conferma l’efficacia nel trattamento delle patologie dermatologiche immuno-mediate. Gli studi clinici dimostrano un tasso di successo del 70-85% nella dermatite erpetiforme con miglioramento significativo entro 2-4 settimane di trattamento. Nell’acne infiammatoria grave, i trials riportano riduzione del 60-75% delle lesioni dopo 12 settimane di terapia. La tollerabilità generale è considerata buona, con profilo di sicurezza favorevole nei pazienti appropriatamente selezionati e monitorati. L’esperienza clinica pluridecennale supporta il ruolo di Dapsone come opzione terapeutica di prima linea nelle indicazioni approvate.