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Celexa: Trattamento Antidepressivo SSRI di Riferimento
Celexa (citalopram) è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) di comprovata efficacia nel trattamento dei disturbi depressivi maggiori. Approvato dalle principali agenzie regolatorie, tra cui l’AIFA, rappresenta una scelta terapeutica consolidata per la gestione a lungo termine della depressione e di altri disturbi dell’umore. Il suo meccanismo d’azione mirato offre un profilo di efficacia e sicurezza ben caratterizzato nella pratica clinica.
Caratteristiche
- Principio attivo: Citalopram idrobromuro
- Classe farmacologica: Inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI)
- Formulazioni disponibili: Compresse da 10 mg, 20 mg, 40 mg; soluzione orale
- Emivita plasmatica: circa 35 ore
- Biodisponibilità: 80% dopo somministrazione orale
- Legame proteico: 80% circa
- Metabolismo: epatico (CYP3A4 e CYP2C19)
- Escrezione: principalmente renale (10-12% immodificato)
Benefici
- Riduzione significativa dei sintomi depressivi entro 2-4 settimane
- Miglioramento della qualità del sonno e dell’appetito
- Riduzione dell’ansia associata alla depressione
- Minore sedazione rispetto ad alcuni antidepressivi triciclici
- Profilo degli effetti collaterali generalmente ben tollerato
- Monodosaggio giornaliero per migliorare l’aderenza terapeutica
Indicazioni principali
Celexa è indicato per il trattamento dei disturbi depressivi maggiori negli adulti. Viene inoltre utilizzato off-label per il disturbo d’ansia generalizzato, gli attacchi di panico e il disturbo ossessivo-compulsivo, sebbene per queste indicazioni esistano alternative terapeutiche più validate. La prescrizione deve sempre avvenire sotto stretto controllo medico specialistico.
Posologia e somministrazione
Dosaggio iniziale raccomandato: 20 mg una volta al giorno, preferibilmente al mattino o alla sera
Intervallo di dosaggio terapeutico: 20-40 mg giornalieri
Dosaggio massimo: 40 mg/die (limite imposto per rischio di prolungamento dell’intervallo QT)
Adeguamento posologico: Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica: dose massima 20 mg/die
Modalità di somministrazione: Assumere con o senza cibo, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno
Il raggiungimento della risposta terapeutica completa richiede generalmente 4-6 settimane. Non interrompere bruscamente la terapia per evitare sintomi da sospensione.
Precauzioni
- Monitorare la comparsa di ideazione suicidaria, specialmente nelle prime settimane
- Valutazione cardiologica prima del trattamento in pazienti a rischio
- Controlli periodici della funzionalità epatica
- Attenzione in pazienti con storia di convulsioni
- Precauzione in gravidanza (categoria C) e allattamento
- Possibile interferenza con le capacità di guida nelle prime settimane
- Monitoraggio elettrolitico in pazienti a rischio di iponatriemia
Controindicazioni
- Ipersensibilità al citalopram o eccipienti
- Associazione con IMAO (intervallo di washout di 14 giorni)
- Sindrome da QT lungo congenita
- Grave insufficienza epatica
- Età pediatrica (<18 anni)
- Combinazione con farmaci che prolungano significativamente l’intervallo QT
Effetti collaterali
Comuni (>1%):
- Nausea (21%)
- Secchezza delle fauci (20%)
- Sonnolenza (18%)
- Insonnia (15%)
- Aumento della sudorazione (11%)
- Astenia (8%)
Rari ma gravi:
- Sindrome serotoninergica
- Prolungamento dell’intervallo QT
- Emorragie (specialmente con anticoagulanti)
- Iponatriemia
- Mania/ipomania in pazienti bipolari
- Sanguinamento gastrointestinale
Interazioni farmacologiche
- IMAO: Controindicazione assoluta (rischio sindrome serotoninergica)
- Anticoagulanti: Aumento del rischio emorragico
- Farmaci metabolizzati da CYP2D6: Possibile inibizione del metabolismo
- Antipertensivi: Possibile potenziamento dell’effetto ipotensivo
- Altri serotonergici: Aumento del rischio di effetti collaterali
- Diuretici: Aumento del rischio di iponatriemia
Dose dimenticata
Se la dose viene dimenticata, assumere non appena possibile. Tuttavia, se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.
Sovradosaggio
I sintomi da sovradosaggio includono: nausea, vomito, tachicardia, vertigini, sonnolenza. In casi gravi: convulsioni, aritmie cardiache, alterazioni dello stato di coscienza. Non esiste antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto. Monitoraggio cardiaco continuo è essenziale.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenze
Celexa è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. La terapia deve essere intrapresa solo sotto controllo specialistico. Non modificare la posologia senza consultare il medico.
Esperienze cliniche
Gli studi clinici dimostrano un tasso di risposta del 65-70% nei pazienti con depressione maggiore. I dati di real-world evidence confermano un profilo di tollerabilità favorevole rispetto ad altri SSRI, con particolare vantaggio nella minore incidenza di interazioni farmacologiche e effetti anticolinergici.
Revisione bibliografica completa disponibile presso l’Agenzia Italiana del Farmaco e la European Medicines Agency.
