Artane: Controllo Efficace del Tremore Parkinsoniano e Distonico
| Dosaggio del prodotto: 2mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 90 | €0.46 | €41.28 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 120 | €0.42 | €55.04 €50.74 (8%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 180 | €0.39 | €82.56 €69.66 (16%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 270 | €0.37
Migliore per pill | €123.84 €98.90 (20%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
Sinonimi
| |||
Artane (triexifenidile cloridrato) è un agente anticolinergico centrale ad azione selettiva, appartenente alla classe terapeutica degli antagonisti muscarinici. Prescritto principalmente nel trattamento del parkinsonismo e delle distonie, agisce ripristinando l’equilibrio neurochimico a livello dei gangli della base, riducendo l’eccessiva attività colinergica responsabile dei disturbi del movimento. La sua formulazione permette un dosaggio preciso e personalizzabile, offrendo un profilo terapeutico consolidato da decenni di utilizzo clinico. Questo farmaco rappresenta un cardine nella gestione sintomatologica di condizioni neurologiche caratterizzate da ipercinesia, rigidità e tremore.
Features
- Principio attivo: Triexifenidile cloridrato 2 mg o 5 mg per compressa
- Classe farmacologica: Antagonista del recettore muscarinico (anticolinergico)
- Formulazione: Compresse per somministrazione orale
- Biodisponibilità: Elevata assorbimento gastrointestinale
- Emivita: Circa 3-4 ore nell’adulto sano
- Metabolismo: Epatico, principalmente tramite idrossilazione
- Escrezione: Prevalentemente renale
- Meccanismo d’azione: Blocco competitivo dei recettori colinergici muscarinici a livello del sistema nervoso centrale
Benefits
- Riduzione significativa della gravità e della frequenza del tremore a riposo tipico del parkinsonismo.
- Diminuzione della rigidità muscolare, migliorando la mobilità articolare e la fluidità dei movimenti.
- Controllo dei sintomi distonici, inclusi spasmi muscolari involontari e posture anomale.
- Alleggerimento degli effetti collaterali extrapiramidali indotti da farmaci antipsicotici.
- Miglioramento della qualità della vita attraverso una maggiore autonomia nelle attività quotidiane.
- Profilo posologico flessibile che consente un’adeguata titolazione sulla risposta individuale del paziente.
Common use
Artane trova indicazione primaria nel trattamento del parkinsonismo, inclusa la malattia di Parkinson, il parkinsonismo post-encefalitico e quello indotto da farmaci (ad esempio da antipsicotici). È ampiamente utilizzato nella gestione delle distonie, come il torcicollo spasmodico e le distonie generalizzate, dove agisce riducendo l’ipertono e le contrazioni muscolari involontarie. Viene inoltre impiegato come terapia adiuvante nel controllo dei sintomi extrapiramidali acuti provocati da agenti bloccanti la dopamina. Il suo uso è riservato a pazienti per i quali i benefici attesi superano i potenziali rischi associati agli effetti anticolinergici sistemici.
Dosage and direction
Il dosaggio di Artane deve essere stabilito individualmente dal medico neurologo, iniziando con posologie basse che vengono gradualmente aumentate fino al raggiungimento dell’effetto terapeutico desiderato o alla comparsa di effetti collaterali tollerabili.
Adulti:
- Dose iniziale: 1 mg al giorno, somministrato preferibilmente alla sera.
- Aumenti posologici: Incrementi di 2 mg a intervalli di 3-5 giorni.
- Dose di mantenimento: Da 5 mg a 15 mg al giorno, suddivisi in 3-4 somministrazioni. In alcuni casi selezionati, dosi fino a 20 mg al giorno possono essere necessarie.
- Pazienti anziani o debilitati: È richiesta una particolare cautela. Si inizia spesso con 0.5 mg-1 mg al giorno, con aumenti molto graduali.
Bambini (per distonie):
- Il dosaggio pediatrico viene calcolato in base al peso corporeo (da 0.05 mg/kg a 0.1 mg/kg per dose, somministrato 1-2 volte al giorno) e deve essere supervisionato da uno specialista in neurologia pediatrica.
Le compresse devono essere assunte per via orale, con un bicchiere d’acqua, durante o dopo i pasti per minimizzare potenziali disturbi gastrici. Non frantumare o masticare le compresse.
Precautions
L’uso di Artane richiede un’attenta valutazione e monitoraggio a causa del suo profilo anticolinergico. È fondamentale un’osservazione clinica per la comparsa di effetti avversi, specialmente in pazienti anziani, che sono più suscettibili a confusione mentale, sonnolenza e disturbi della coordinazione. Si raccomanda cautela nella somministrazione a pazienti con tendenza alla ritenzione urinaria (es. ipertrofia prostatica), glaucoma ad angolo chiuso (anche anamnestico), tachiaritmie, ipertiroidismo o ipertensione. Poiché il farmaco può causare offuscamento della vista e sonnolenza, si sconsiglia vivamente di guidare veicoli o operare macchinari fino a quando non si è certi della propria risposta al farmaco. L’uso prolungato ad alte dosi può portare a dipendenza fisica; l’interruzione deve essere graduale.
Contraindazioni
Artane è controindicato in caso di ipersensibilità nota al principio attivo triexifenidile o a qualsiasi eccipiente della formulazione. L’uso è assolutamente controindicato nei pazienti affetti da glaucoma ad angolo chiuso non trattato, ostruzione meccanica del tratto gastrointestinale (es. stenosi piloroduodenale), megacolon, miastenia gravis e in condizioni di ileo paralitico o atonia intestinale. È controindicato in caso di grave ulcera peptica e in pazienti con tachicardia sostenuta. L’uso è sconsigliato in bambini di età inferiore ai 3 anni.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti collaterali di Artane sono principalmente dose-dipendenti e riconducibili alla sua azione anticolinergica periferica e centrale.
Comuni (≥1/100, <1/10):
- Secchezza delle fauci
- Visione offuscata
- Stipsi
- Sonnolenza, sedazione
- Vertigini, capogiri
- Nausea
- Difficoltà di accomodazione visiva (midriasi)
Non comuni (≥1/1000, <1/100):
- Ritenzione urinaria
- Tachicardia, palpitazioni
- Aumento della pressione intraoculare
- Confusione mentale (soprattutto negli anziani)
- Allucinazioni
- Irrequietezza, agitazione
- Eritema cutaneo, rash
Rari (<1/1000):
- Discinesie
- Dipendenza fisica e psichica (ad alti dosaggi per lunghi periodi)
- Convulsioni
- Sindrome neurolettica maligna (rara, in interruzione brusca)
Interazioni farmacologiche
Artane può interagire con numerosi farmaci, potenziandone o antagonizzandone gli effetti.
- Altri anticolinergici: L’associazione con altri farmaci ad azione anticolinergica (es. antistaminici, antidepressivi triciclici, disopiramide) aumenta notevolmente il rischio di effetti collaterali anticolinergici severi (ileo paralitico, ipertermia).
- Antipsicotici: Può ridurre l’efficacia degli antipsicotici atipici (es. aloperidolo) e aumentare il rischio di effetti anticolinergici.
- Agenti dopaminergici (Levodopa): L’effetto antiparkinsoniano può essere additivo, ma anche il rischio di effetti collaterali (allucinazioni, confusione).
- Alcool e depressori del SNC: Potenzia l’effetto sedativo e il deficit di coordinazione motoria.
- Antiacidi e antidiarroici: Possono ridurre l’assorbimento di Artane, diminuendone l’efficacia.
- Inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO): Possono potenziare l’effetto anticolinergico.
Dose dimenticata
Se si dimentica una dose, assumerla non appena se ne ha memoria. Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un intervallo regolare tra le dosi è importante per stabilizzare i livelli plasmatici del farmaco.
Overdose
Un sovradosaggio di Artane si manifesta con un’esacerbazione dei suoi effetti anticolinergici, che può evolvere in una sindrome anticolinergica acuta. I sintomi includono: grave secchezza delle fauci e della pelle, visione offuscata, midriasi, arrossamento cutaneo, ipertermia, tachicardia, ritenzione urinaria, ileo paralitico, allucinazioni, eccitazione psicomotoria, convulsioni, depressione respiratoria e coma. In caso di sospetto sovradosaggio, è necessario un intervento medico immediato. Il trattamento è sintomatico e di supporto. La fisostigmina, un inibitore delle colinesterasi, può essere utilizzata come antidoto in contesti ospedalieri per gravi manifestazioni cardiache o del SNC.
Conservazione
Conservare Artane nella confezione originale, ben chiusa, per proteggerlo dall’umidità e dalla luce. Tenere a temperatura ambiente, preferibilmente al di sotto dei 25°C. Non congelare. Conservare il farmaco fuori dalla portata e dalla vista dei bambini, in un luogo sicuro per prevenire un accesso accidentale o un uso improprio. Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questa scheda hanno scopo puramente informativo e divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal medico curante o dallo specialista neurologo. Artane è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria. L’auto-prescrizione e l’automedicazione sono pericolose e assolutamente sconsigliate. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni terapeutiche fornite dal proprio medico. L’azienda produttrice declina ogni responsabilità per un uso improprio del farmaco.
Recensioni
- “Dopo anni di tremori invalidanti, Artane mi ha restituito la capacità di scrivere e bere senza imbarazzo. Gli effetti collaterali iniziali (secchezza delle fauci) si sono attenuati dopo le prime settimane.” — Mario R., 68 anni, Paziente con Parkinson.
- “Utilizzato per controllare la distonia al collo. Effetto evidente sulla riduzione dello spasmo. Attenzione alla sonnolenza nelle prime fasi del trattamento.” — Lucia B., 45 anni, Paziente con distonia cervicale.
- “Farmaco essenziale nel nostro reparto di neurologia per la gestione degli effetti extrapiramidali da antipsicotici. Efficace, ma richiede un monitoraggio attento negli anziani per evitare stati confusionali.” — Dott. Stefano G., Neurologo.
- “Mio figlio assume Artane per una distonia generalizzata. Il miglioramento del tono muscolare è stato significativo, permettendogli una postura più corretta. Il dosaggio è stato calibrato con molta attenzione dalla neurologa pediatrica.” — Maria T., Genitore.
