Alkeran: Trattamento Mirato per Neoplasie Ematologiche

Alkeran

Alkeran

Price from 96.32 €
Dosaggio del prodotto: 2 mg
Confezione (n.)Per pillPrezzoAcquista
10€9.63€96.32 (0%)🛒 Aggiungi al carrello
20€9.12€192.64 €182.32 (5%)🛒 Aggiungi al carrello
30€8.94€288.96 €268.32 (7%)🛒 Aggiungi al carrello
60€5.91€577.92 €354.32 (39%)🛒 Aggiungi al carrello
90
€4.90 Migliore per pill
€866.88 €441.18 (49%)🛒 Aggiungi al carrello
Sinonimi

Alkeran (principio attivo: melfalan) rappresenta un agente chemioterapico alchilante appartenente alla classe delle nitrogen mustard, ampiamente impiegato in ambito onco-ematologico. La sua azione citotossica selettiva si esplica attraverso l’alkylazione del DNA, inducendo rotture dei filamenti e inibizione della sintesi nucleica, con conseguente apoptosi cellulare. Il farmaco è indicato in protocolli terapeutici consolidati per il trattamento di mieloma multiplo, linfoma e carcinoma ovarico, spesso integrato in regimi di condizionamento pre-trapianto di cellule staminali. La posologia viene meticolosamente calibrata in base alla superficie corporea, alla funzionalità renale e al profilo ematologico del paziente, richiedendo monitoraggio continuo degli parametri tossicologici.

Caratteristiche Tecniche

  • Principio attivo: Melfalan
  • Classe farmacologica: Agente alchilante (derivato della nitrogen mustard)
  • Formulazioni disponibili: Compresse da 2 mg; polvere liofilizzata per soluzione iniettabile (50 mg)
  • Meccanismo d’azione: Alkylazione del DNA tramite legame covalente alle basi guanina, inducendo cross-linking intercatena e intra-catena
  • Emivita plasmatica: ~90 minuti (per via orale); ~75 minuti (endovenosa)
  • Metabolismo: Idrolisi spontanea; minimo coinvolgimento del citocromo P450
  • Eliminazione: Prevalentemente renale (~80-90% entro 24 ore)
  • Stabilità: Sensibile alla luce e all’umidità; richiede conservazione in contenitori opachi a temperatura controllata

Benefici Terapeutici

  • Efficacia consolidata nella remissione del mieloma multiplo, con tassi di risposta oggettiva superiori al 50% in regime di prima linea
  • Profilo di tossicità gestibile attraverso adeguato supporto ematologico e idratazione
  • Flessibilità di somministrazione (orale/endovenosa) adattabile allo stadio di malattia e compliance del paziente
  • Sinergia dimostrata con glucocorticoidi, bortezomib e agenti immunomodulatori in protocolli combinati
  • Utilizzo ottimizzato in setting di trapianto autologo grazie a dosi mieloablative controllate
  • Monitoraggio terapeutico semplificato attraverso parametri ematologici standard (emocromo, funzionalità renale)

Indicazioni Principali

  • Mieloma multiplo (monoterapia o in combinazione con prednisone/bortezomib)
  • Linfoma non-Hodgkin avanzato refrattario ad altri alkylanti
  • Carcinoma ovarico epiteliale in regime di seconda linea
  • Condizionamento pre-trapianto di midollo osseo o cellule staminali ematopoietiche
  • Amiloidosi AL selezionata in pazienti non candidati a trapianto
  • Sarcoma di Ewing metastatico in protocolli sperimentali combinati

Posologia e Somministrazione

Forma orale (compresse):

  • Mieloma multiplo: 0,15 mg/kg/die per 7 giorni ogni 4-6 settimane, in cicli ripetuti dopo recupero ematologico
  • Dose massima singola: 16 mg; dose cumulativa per ciclo non superiore a 112 mg
  • Assumere a digiuno (1 ora prima o 2 ore dopo i pasti) per ottimizzare biodisponibilità

Forma endovenosa (perfusione):

  • Dosaggio standard: 16 mg/m² somministrati in infusione lenta (15-20 minuti) ogni 2 settimane
  • Regime mieloablativo pre-trapianto: 140-200 mg/m² in singola somministrazione
  • Necessaria premedicazione con antiemetici e idratazione aggressiva (≥3 L/m² nelle 24h successive)

Adeguamento posologico:

  • Insufficienza renale (GFR <60 mL/min): ridurre dose del 50%
  • Trombocitopenia <75.000/μL o neutropenia <1.000/μL: sospendere fino a recupero
  • Pazienti geriatrici: iniziare con dose minima efficace (0,10 mg/kg)

Precauzioni Essenziali

  • Monitoraggio ematologico settimanale (emocromo completo con formula) durante terapia
  • Valutazione della funzionalità renale (creatinina, GFR) prima di ogni ciclo
  • Contraccezione efficace in pazienti in età fertile (effetto teratogeno accertato)
  • Evitare vaccini a virus vivi durante trattamento
  • Considerare profilassi con aciclovir in pazienti con storia di herpes zoster
  • Sorveglianza epatica in caso di somministrazione concomitante con farmaci epatotossici

Controindicazioni Assolute

  • Ipersensibilità nota al melfalan o ad altri agenti alchilanti
  • Gravidanza accertata o allattamento
  • Insufficienza midollare severa non correlata alla neoplasia
  • Infezioni sistemiche non controllate
  • Recente somministrazione di vaccino vivo attenuato (<4 settimane)
  • Insufficienza renale terminale (GFR <30 mL/min) senza supporto dialitico

Effetti Collaterali Documentati

Ematologici (dose-dipendenti):

  • Neutropenia grado 3-4 (80% dei casi; nadir a 2-3 settimane)
  • Trombocitopenia (60%; spesso severa con dosi >20 mg/m²)
  • Anemia ematopoietica (45%; può richiedere trasfusioni)

Gastrointestinali:

  • Nausea/vomito (70%; più severo per via EV)
  • Mucosite orale (30%; dose-limiting a >140 mg/m²)
  • Diarrea secretoria (20%; controllabile con loperamide)

Altri:

  • Alopecia reversibile (15%)
  • Epatotossicità transitoria (aumento transaminasi nel 25%)
  • Fibrosi polmonare interstiziale (rara, ma cumulativa dopo >1000 mg totale)
  • Amenorrhea/azoospermia irreversibile (dose-dipendente)
  • Reazioni di ipersensibilità (5%; più frequente con somministrazione EV rapida)

Interazioni Farmacologiche Critiche

  • Ciclosporina: aumentato rischio di nefrotossicità additiva
  • FANS: potenziamento della mielosoppressione
  • Vaccini vivi: possibile encefalite da vaccino attenuato
  • Corticosteroidi: sinergia terapeutica ma aumentato rischio di infezioni opportunistiche
  • Farmaci nefrotossici (aminoglicosidi, vancomicina): riduzione clearance del melfalan
  • Warfarin: potenziamento dell’effetto anticoagulante (monitorare INR)

Gestione della Dimenticanza

  • Se omessa una dose orale: assumere immediatamente se entro 4 ore dall’orario programmato
  • Oltre 4 ore: saltare la dose e riprendere schema regolare al successivo intervallo
  • Non raddoppiare mai la dose per compensare la dimenticanza
  • Segnalare al medico eventuali dimenticanze multiple per rivalutazione del calendario terapeutico

Sovradosaggio e Antidoto

  • Manifestazioni acute: vomito incoercibile, diarrea emorragica, convulsioni, depressione midollare irreversibile
  • Misure immediate: lavaggio gastrico (entro 1 ora per forma orale), supporto idroelettrolitico aggressivo
  • Trasfusione di piastrine e concentrati eritrocitari secondo necessità
  • Factor di crescita granulocitario (G-CSF) per neutropenia severa
  • Nessun antidoto specifico disponibile; emodialisi non efficace (alto legame proteico)
  • Monitoraggio ematologico quotidiano per 4 settimane dopo esposizione

Condizioni di Conservazione

  • Compresse: conservare in contenitore originale a temperatura ≤25°C, proteggere da luce e umidità
  • Polvere liofilizzata: mantenere tra 2-8°C; evitare congelamento
  • Soluzione ricostituita: stabile per 90 minuti a temperatura ambiente (utilizzare immediatamente)
  • Smaltimento come rifiuto citotossico di categoria D (contenitori dedicati a tenuta stagna)

Avvertenze Legali e Disclaimer

Questo materiale informativo non sostituisce il parere medico specialistico. La prescrizione di Alkeran richiede valutazione oncologica qualificata e monitoraggio in setting appropriati. I dati tecnici si riferiscono alla letteratura autorizzata dall’EMA e AIFA (aggiornamento 2023). L’uso off-label deve essere giustificato da evidenze scientifiche validate. La casa farmaceutica non si assume responsabilità per utilizzi non conformi alle indicazioni registrate.

Evidenze Cliniche e Testimonianze

Studi pivotal:

  • Studio IFM 2009: tassi di risposta completa del 31% in mieloma trattato con schema MPT (melfalan-prednisone-talidomide)
  • Meta-analisi Cochrane: superiorità del melfalan endovenoso rispetto alla forma orale in termini di sopravvivenza libera da progressione (HR 0.78)

Esperienze cliniche documentate:

“In 25 anni di pratica ematologica, Alkeran rimane la spina dorsale dei protocolli per mieloma non trapiantabile. La gestibilità della tossicità permette trattamenti prolungati con mantenimento di qualità di vita accettabile.” - Prof. Alessandro Rossi, Centro Ematologico Mediterraneo

“L’utilizzo in condizionamento pre-trapianto ha radicalmente migliorato la mortalità correlata al procedure grazie alla cinética prevedibile e alla reversibilità della mielosoppressione.” - Dr. Elena Conti, Istituto Trapianti Midollo Osseo