Aldactone

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Aldactone: Controllo Efficace dell'Ipertensione e degli Edemi

Aldactone (spironolattone) è un diuretico risparmiatore di potassio appartenente alla classe degli antagonisti dell’aldosterone. Prescritto principalmente per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, dell’edema associato a scompenso cardiaco congestizio, della cirrosi epatica e della sindrome nefrosica, agisce bloccando selettivamente i recettori dei mineralcorticoidi. Il suo meccanismo d’azione unico lo rende particolarmente utile in condizioni caratterizzate da iperaldosteronismo primario o secondario. La terapia con Aldactone richiede un’attenta supervisione medica per ottimizzare i risultati terapeutici e minimizzare i rischi associati.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Spironolattone 25 mg, 50 mg, 100 mg (compresse)
  • Classe farmacologica: Diuretici risparmiatori di potassio
  • Meccanismo d’azione: Antagonista competitivo dei recettori dell’aldosterone
  • Emivita: 1-2 ore (spironolattone); 3-5 giorni (metabolita attivo canrenone)
  • Biodisponibilità: ~90% dopo somministrazione orale
  • Metabolismo: Epatico (CYP3A4)
  • Escrezione: Urinaria (35-55%) e fecale (35-45%)

Benefici

  • Controllo efficace della pressione arteriosa attraverso meccanismi neuroormonali
  • Riduzione degli edemi periferici e del sovraccarico di liquidi
  • Prevenzione della ipokaliemia grazie all’azione risparmiatrice di potassio
  • Miglioramento della sopravvivenza nello scompenso cardiaco grave
  • Trattamento dell’iperaldosteronismo primario
  • Gestione dell’acne e dell’irsutismo in ambito dermatologico (uso off-label)

Utilizzo Comune

Aldactone trova indicazione nel trattamento dell’ipertensione essenziale, spesso in associazione con altri antipertensivi. È particolarmente efficace nello scompenso cardiaco di classe NYHA III-IV, dove dimostra significativi benefici in termini di mortalità e ospedalizzazione. In epatologia, viene utilizzato per il controllo dell’ascite nella cirrosi epatica scompensata. Trova inoltre applicazione nella diagnosi e terapia dell’iperaldosteronismo primario e nel trattamento dell’edema nefrosico.

Posologia e Somministrazione

La posologia di Aldactone deve essere individualizzata in base alla condizione clinica:

Ipertensione Dose iniziale: 50-100 mg al giorno in singola o doppia somministrazione Dose di mantenimento: 25-200 mg al giorno

Edema nello scompenso cardiaco Dose iniziale: 25 mg al giorno Dose di mantenimento: 25-50 mg al giorno Massima dose giornaliera: 200 mg

Cirrosi epatica con ascite Dose iniziale: 100 mg al giorno Dose di mantenimento: 25-200 mg al giorno

Iperaldosteronismo primario Dose diagnostica: 400 mg al giorno per 4 giorni Dose terapeutica: 100-400 mg al giorno in dosi frazionate

Le compresse devono essere assunte preferibilmente durante i pasti per migliorare l’assorbimento. Nei pazienti anziani o con insufficienza renale, è necessaria una riduzione posologica.

Precauzioni

Monitorare periodicamente elettroliti sierici (sodio, potassio), funzione renale e parametri ematologici. Evitare supplementi di potassio e dieta ricca di potassio. Utilizzare con cautela in pazienti con:

  • Insufficienza renale (clearance creatinina <30 mL/min)
  • Alterazioni epatiche significative
  • Diabete mellito
  • Anziani e pazienti debilitati
  • Gravidanza e allattamento (categoria D FDA)

Controindicazioni

  • Iperkaliemia (K+ >5,5 mEq/L)
  • Insufficienza renale acuta
  • Anuria
  • Malattia di Addison
  • Ipersensibilità accertata allo spironolattone o eccipienti
  • Uso concomitante con eplerenone

Possibili Effetti Collaterali

Comuni (≥1/100)

  • Iperkaliemia
  • Iponatriemia
  • Nausea, vomito, diarrea
  • Ginecomastia, mastodinia
  • Alterazioni del ciclo mestruale
  • Cefalea, vertigini

Rari (<1/1000)

  • Epatotossicità
  • Pancitopenia
  • Reazioni cutanee allergiche
  • Sindrome di Stevens-Johnson
  • Acidosi metabolica ipercloremica

Interazioni Farmacologiche

Interazioni maggiori:

  • ACE-inibitori/sartani: aumentato rischio di iperkaliemia
  • FANS: riduzione dell’effetto diuretico e rischio nefrotossicità
  • Digossina: alterazione della clearance
  • Litio: aumento dei livelli plasmatici di litio

Interazioni moderate:

  • Diuretici dell’ansa/tiazidici: potenziamento effetto diuretico
  • Warfarin: possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante
  • Cortisonici: riduzione dell’effetto ipotensivo

Dose Dimenticata

Se la dose viene dimenticata, assumere non appena possibile. Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose.

Sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio includono:

  • Iperkaliemia grave (debolezza muscolare, aritmie)
  • Disidratazione
  • Iponatriemia
  • Shock cardiocircolatorio

Trattamento: sospensione immediata del farmaco, correzione degli squilibri elettrolitici, terapia di supporto. In caso di iperkaliemia grave, somministrare gluconato di calcio, insulina/glucosio, resine a scambio ionico.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Aldactone è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. L’uso improprio può causare gravi effetti avversi. Non modificare la posologia senza consulto medico.

Recensioni Cliniche

Studi randomizzati controllati dimostrano l’efficacia di Aldactone nello scompenso cardiaco (studio RALES: riduzione mortalità del 30%). Nell’ipertensione resistente, in combinazione con ACE-inibitori, mostra riduzioni pressorie significative. Revisioni sistematiche confermano il profilo beneficio-rischio favorevole quando utilizzato secondo le indicazioni autorizzate.