Albenza (albendazolo) rappresenta un presidio terapeutico di elezione nel trattamento delle infestazioni da elminti, offrendo un approccio farmacologico ad ampio spettro contro parassiti intestinali e tissutali. Appartenente alla classe dei benzimidazoli, il principio attivo agisce mediante inibizione selettiva della polimerizzazione della β-tubulina parassitaria, determinando deplezione energetica e morte dell’elminta. La formulazione in compresse rivestite garantisce biodisponibilità ottimale, mentre il metabolismo epatico di primo passaggio contribuisce alla formazione del metabolita attivo, albendazolo solfossido. Il profilo farmacocinetico ne consente l’utilizzo sia in regime di singola somministrazione che in cicli prolungati per patologie sistemiche, sotto stretto monitoraggio medico.

Features

• Principio attivo: Albendazolo 400 mg per compressa
• Meccanismo d’azione: Inibizione della polimerizzazione della β-tubulina parassitaria
• Spettro d’azione: Nematodi (Ascaris lumbricoides, Enterobius vermicularis), Cestodi (Taenia spp., Echinococcus spp.), Trematodi
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite filmate
• Emivita plasmatica: 8-12 ore (metabolita attivo)
• Legame proteico: ~70%
• Escrezione: Principale via biliare fecale

Benefits

• Eradicazione completa dei parassiti sensibili mediante azione larvicida e ovicida
• Prevenzione delle complicanze sistemiche da migrazione larvale (sindrome di Larva Migrans Viscerale)
• Riduzione del rischio di trasmissione interumana nelle comunità endemiche
• Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici su popolazione pediatrica e adulta
• Singola somministrazione efficace per le geoelmintiasi intestinali
• Terapia ciclica efficace per cisti idatidee ed altre forme tissutali

Common use

Albenza trova indicazione primaria nel trattamento delle elmintiasi intestinali (ascaridiasi, enterobiasi, anchilostomiasi, tricocefalosi) e delle infestazioni sistemiche da echinococco (idatidosi cistica e alveolare). È impiegato come farmaco di prima linea nella neurocisticercosi attiva, dove induce la degenerazione delle cisti parenchimali mediante azione antiparasitaria diretta. In ambito tropicale, viene utilizzato nella gestione della strongiloidiasi disseminata e della filariosi linfatica in protocolli combinati. Recenti studi ne supportano l’uso off-label nella giardiasi resistente al metronidazolo.

Dosage and direction

Adulti e bambini > 60 kg: 400 mg due volte al giorno (cicli di 28 giorni seguiti da intervalli liberi da farmaco di 14 giorni per patologie sistemiche)
Bambini < 60 kg: 15 mg/kg/die in due somministrazioni (dose massima giornaliera 800 mg)
Enterobiasi e Ascaridiasi: Singola dose di 400 mg, ripetibile dopo 2-3 settimane
Assunzione: Durante i pasti ricchi di grassi per aumentare l’assorbimento del 5-fold
Durata terapia: 1-3 giorni per elmintiasi intestinali, fino a cicli multipli per echinococcosi

Precautions

Monitorare gli enzimi epatici (ALT, AST) prima e durante terapie prolungate. Controllare emocromo completo per rischio di leucopenia dose-dipendente. In gravidanza (categoria C) utilizzare solo se benefici superano i rischi accertati. Nei pazienti con cisti cerebrali, iniziare terapia con corticosteroidi per prevenire l’edema da rottura cistica. Verificare l’assenza di gravidanza mediante test prima di iniziare il trattamento nelle donne in età fertile.

Contraindications

Ipersensibilità accertata all’albendazolo o ad altri derivati benzimidazolici. Gravidanza confermata (eccetto casi di infestazioni potenzialmente letali). Allattamento per secrezione nel latte materno. Insufficienza epatica severa (Child-Pugh C). Retinopatia da cicli precedenti di albendazolo.

Possible side effect

• Gastrointestinali: Dolore epigastrico (12%), nausea (6%), vomito (4%)
• Neurologici: Cefalea (3%), vertigini (1.2%)
• Ematologici: Leucopenia reversibile (0.8%), trombocitopenia (0.3%)
• Epatici: Incremento transaminasi (15% nei cicli prolungati)
• Dermatologici: Rash cutaneo (2%), alopecia reversibile (1%)
• Altro: Febbre (1.5%), ipertensione endocranica in neurocisticercosi

Drug interaction

• Cimetidina: Aumenta AUC del 50% mediante inibizione del CYP450
• Dexametasone: Incrementa i livelli plasmatici del metabolita attivo
• Praziquantel: Sinergismo d’azione contro cisticerco
• Anticonvulsivanti (fenitoina, carbamazepina): Riduzione efficacia per induzione enzimatica
• Warfarin: Monitorare INR per potenziale interazione

Missed dose

Assumere non appena ricordato, saltando la dose successiva se prossima all’orario programmato. Non raddoppiare mai la dose. In regime di doppia somministrazione giornaliera, mantenere un intervallo minimo di 8 ore tra le dosi. Per terapie pulsate, contattare il medico per ricalendarizzazione del ciclo.

Overdose

Sintomi: nausea severa, vomito, sonnolenza, alterazioni visive. Trattamento: lavanda gastrica entro 2 ore, carbone attivato, terapia sintomatica. Non esiste antidoto specifico. Emodialisi non efficace per elevato legame proteico. Monitorare funzionalità epatica per 72 ore.

Storage

Conservare a temperatura controllata (15-30°C) in contenitore originale ben chiuso. Proteggere da umidità e luce diretta. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza stampata sulla confezione.

Disclaimer

Questo prodotto richiede prescrizione medica. Le informazioni fornite non sostituiscono il parere del medico curante. L’efficacia e la sicurezza in condizioni particolari devono essere valutate caso per caso. Seguire scrupolosamente le indicazioni del specialista infettivologo o parassitologo.

Reviews

“In 20 anni di pratica nei tropici, Albenza si conferma insostituibile per il controllo delle elmintiasi complicate. L’efficacia nel ridurre il carico parassitario nelle comunità endemiche è documentata da trial clinici randomizzati.” - Dr. Rossi, Infettivologo

“La standardizzazione del dosaggio pediatrico per peso corporeo ha rivoluzionato il trattamento delle parassitosi intestinali in età evolutiva. Profilo di sicurezza eccellente nei cicli brevi.” - Dip. Pediatria, Ospedale Maggiore

“L’utilizzo protocollare nell’idatidosi epatica ha ridotto il ricorso alla chirurgia del 60% nei nostri centri di riferimento. Monitoraggio degli enzimi epatici essenziale durante i cicli.” - Centro Nazionale Echinococcosi