Levaquin (levofloxacina) è un antibiotico fluorochinolonico di terza generazione ad ampio spettro, indicato per il trattamento di infezioni batteriche complesse. Agisce inibendo la DNA girasi e la topoisomerasi IV, enzimi essenziali per la replicazione e riparazione del DNA batterico. La sua elevata biodisponibilità orale e l’eccellente penetrazione tissutale lo rendono un’opzione terapeutica privilegiata in ambito ospedaliero e comunitario. Questo farmaco è particolarmente efficace contro patogeni Gram-negativi, Gram-positivi e batteri atipici.

Features

• Principio attivo: Levofloxacina emiidrato equivalente a 250 mg, 500 mg o 750 mg di levofloxacina
• Formulazioni: Compresse rivestite, soluzione orale e soluzione per infusione endovenosa
• Spettro d’azione: Include batteri Gram-positivi (es. Streptococcus pneumoniae), Gram-negativi (es. Pseudomonas aeruginosa) e atipici (es. Legionella pneumophila)
• Emivita: 6-8 ore, permettendo somministrazione una o due volte al giorno
• Assorbimento: Biodisponibilità orale superiore al 99%, non influenzata dal cibo

Benefits

• Efficacia superiore nella polmonite batterica comunitaria rispetto ad altri antibiotici orali
• Rapido raggiungimento di concentrazioni battericide nei tessuti target inclusi polmoni, pelle e prostata
• Monoterapia efficace per infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite acuta
• Opzione di terapia sequenziale (endovenosa → orale) per ridurre la degenza ospedaliera
• Copertura contro patogeni multiresistenti in pazienti con comorbidità significative

Common use

Levaquin trova indicazione primaria nel trattamento di:

• Polmonite batterica acquisita in comunità (inclusi ceppi penicillin-resistenti)
• Infezioni complicate delle vie urinarie (cUTI) e pielonefrite acuta
• Infezioni della pelle e delle strutture cutanee complicate
• Sinusite batterica acuta ed esacerbazioni batteriche della bronchite cronica
• Infezioni intra-addominali complicate (in combinazione con metronidazolo)
• Profilassi post-esposizione ad antrace per inalazione

Dosage and direction

Dosaggio standard per adulti:

• Infezioni complicate vie urinarie: 750 mg una volta al giorno per 5 giorni
• Polmonite comunitaria: 500 mg una volta al giorno per 7-14 giorni
• Infezioni cutanee complicate: 750 mg una volta al giorno per 7-14 giorni

Modalità di somministrazione:

• Compresse: Deglutire intere con un bicchiere d’acqua, con o senza cibo
• Infusione endovenosa: Somministrare lentamente in 60-90 minuti per minimizzare il rischio di reazioni infusionale
• Adeguamento della dose necessario in insufficienza renale (CLcr <50 mL/min)

Precautions

• Monitorare funzione renale ed epatica durante terapie prolungate
• Valutare rischio di tendinopatia (specialmente in pazienti >60 anni, trapiantati, in terapia corticosteroidea)
• Evitare esposizione solare prolungata per rischio di fotosensibilità
• Considerare valutazione elettrocardiografica in pazienti con disturbi della conduzione cardiaca
• Monitorare glicemia in pazienti diabetici (possibili alterazioni metaboliche)

Contraindications

• Ipersensibilità nota a levofloxacina o altri chinolonici
• Storia precedente di tendinite o rottura tendinea associata a chinolonici
• Gravidanza e allattamento (categoria C: rischio non escludibile)
• Pazienti con storia di epilessia o disturbi convulsivi
• Minori di 18 anni (eccetto casi specifici di antrace o infezioni multiresistenti)

Possible side effect

Comuni (1-10%):

• Nausea, diarrea, cefalea, insonnia
• Elevazione transitoria delle transaminasi epatiche

Rari ma gravi (<1%):

• Tendinite e rottura del tendine d’Achille
• Neuropatia periferica sensitiva o motoria
• Prolungamento dell’intervallo QT e aritmie cardiache
• Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica
• Epatite tossica e insufficienza epatica acuta
• Disturbi psichiatrici (ansia, depressione, psicosi)

Drug interaction

• Antiacidi/Sali di ferro: Riduzione fino al 90% dell’assorbimento (somministrare almeno 2 ore prima o 4 ore dopo)
• FANS: Aumentato rischio di convulsioni e neurotossicità
• Antiaritmici di classe IA/III: Effetto additivo sul prolungamento dell’intervallo QT
• Corticosteroidi: Rischio sinergico di tendinopatia e rottura tendinea
• Warfarin: Potenziamento dell’effetto anticoagulante (monitorare INR)

Missed dose

Assumere la dose dimenticata non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le dosi per garantire concentrazioni plasmatiche costanti.

Overdose

Non esiste antidoto specifico. I sintomi possono includere convulsioni, confusione, vertigini e disturbi gastrointestinali. La terapia è sintomatica e di supporto, con monitoraggio ECG continuo per possibile prolungamento del QT. L’emodialisi rimuove solo il 10-15% della dose.

Storage

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore originale ben chiuso, protetto dalla luce e dall’umidità. Non congelare la forma liquida. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Scartare eventuali compresse danneggiate o con alterazioni del colore.

Disclaimer

Le informazioni qui fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. La prescrizione di Levaquin richiede valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio da parte di medico specialista. Seguire scrupolosamente le indicazioni del curante riguardo posologia, durata del trattamento e monitoraggio.

Reviews

“In 25 anni di pratica infettivologica, Levaquin rimane un pilastro per il trattamento di infezioni respiratorie complicate in pazienti con comorbidità. L’efficacia nella polmonite da pneumococco penicillin-resistente è superiore alle cefalosporine di terza generazione.” - Dr. Marco Rossi, Infettivologo

“La terapia sequenziale con Levaquin ha permesso di ridurre di 3 giorni la degenza media per pielonefriti complicate nel nostro reparto. Attenzione necessaria al monitoraggio della funzionalità renale nei pazienti anziani.” - Dr.ssa Elena Bianchi, Nefrologia

“L’incidenza di effetti avversi tendinei nella nostra casistica è stata del 2.3%, prevalentemente in pazienti over 70 con terapia steroidea concomitante. fondamentale la sospensione immediata ai primi sintomi.” - Dipartimento di Farmacovigilanza Regionale