Iverjohn è un farmaco antiparassitario ad ampio spettro a base di ivermectina, indicato per il trattamento di infezioni causate da nematodi e artropodi. Appartenente alla classe degli avermectine, agisce potenziando i neurotrasmettitori inibitori nei parassiti, provocandone la paralisi e la morte. La sua selettività farmacologica garantisce un elevato profilo di sicurezza nell’uso umano, con un meccanismo d’azione che interferisce minimamente con la fisiologia dell’ospite. Prescritto sia in ambito ambulatoriale che in contesti di salute pubblica, rappresenta un cardine nella terapia delle malattie tropicali neglette.

Caratteristiche Principali

• Principio attivo: Ivermectina 3mg/6mg
• Formulazione: Compresse rivestite orali
• Meccanismo d’azione: Modulatore dei canali del cloro glutammato-dipendenti
• Spettro d’azione: Nematodi intestinali, Strongyloides stercoralis, Onchocerca volvulus
• Biodisponibilità: ≈90% se assunto con pasti lipidici
• Emivita plasmatica: 18-22 ore
• Metabolismo epatico: Citocromo P450 3A4

Benefici Terapeutici

• Eradicazione completa dei parassiti sensibili in monoterapia
• Riduzione della trasmissione comunitaria nelle aree endemiche
• Miglioramento dei parametri nutrizionali nei pazienti pediatrici
• Prevenzione delle complicanze oculari nell’oncocercosi
• Diminuzione dell’intensità delle manifestazioni cutanee nella scabbia
• Single-dose administration per la maggior parte delle indicazioni

Indicazioni d’Uso

• Strongiloidiasi intestinale e cutanea
• Oncocercosi (cecità fluviale)
• Filariosi linfatica (in protocolli combinati)
• Scabbia norvegese e complicata
• Ascaridiasi in pazienti con controindicazioni agli benzimidazoli
• Trichuriasi in regimi terapeutici sequenziali

Posologia e Somministrazione

Strongiloidiasi: 200 mcg/kg in singola somministrazione orale. Ripetere dopo 7-14 giorni in immunodepressi.
Oncocercosi: 150 mcg/kg ogni 6-12 mesi fino a negativizzazione dei microfilarie.
Scabbia: 200 mcg/kg, dose unica, da ripetere dopo 14 giorni nelle forme severe.
Nota: Assumere con acqua a digiuno o con un pasto leggero per ottimizzare l’assorbimento. Nei bambini di peso inferiore a 15 kg, valutare il rapporto rischio-beneficio.

Precauzioni

• Monitorare i pazienti con coinfezione da Loa loa per encefalopatia
• Valutare la funzionalità epatica prima del trattamento prolungato
• Considerare il rischio di ipotensione ortostatica in anziani
• Evitare guida di veicoli nelle 24 ore successive all’assunzione
• In gravidanza: utilizzare solo se il beneficio giustifica il potenziale rischio fetale

Controindicazioni

• Ipersensibilità accertata all’ivermectina o eccipienti
• Meningite batterica o virale in atto
• Insufficienza epatica grave (Child-Pugh C)
• Terapia concomitante con warfarin (richiede aggiustamento posologico)
• Età pediatrica <5 anni o peso <15 kg (eccetto indicazioni specifiche)

Effetti Collaterali

Comuni (≥1/100):

• Cefalea transitoria
• Diarrea lieve
• Prurito cutaneo
• Astenia moderata

Rari (≤1/1000):

• Tachicardia ortostatica
• Elevazione transaminasica
• Vertigini posturali
• Eosinofilia paradossa

Molto rari (≤1/10.000):

• Sindrome di Mazzotti (nell’oncocercosi)
• Encefalopatia in pazienti con alta microfileremia
• Ipoglicemia sintomatica

Interazioni Farmacologiche

• Warfarin: Potenziamento dell’effetto anticoagulante (monitorare INR)
• Ciclosporina: Aumento dei livelli plasmatici di ivermectina
• Corticosteroidi: Riduzione dell’efficacia antiparassitaria
• Fenitoina: Diminuzione dell’area sotto la curva del 40%
• Succo di pompelmo: Incremento della biodisponibilità del 2.5-fold

Dose Dimenticata

Assumere non appena ricordato, salvo che non sia vicino l’orario della dose successiva. Non raddoppiare la dose. In regime di singola somministrazione, prendere contatto con il medico per valutare il timing della nuova assunzione.

Sovradosaggio

Sintomi: nausea profusa, vomito incoercibile, midriasi, atassia. Trattamento: lavanda gastrica entro 2 ore, carbone attivato, supporto sintomatico. Non esiste antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico.

Conservazione

Temperatura: <25°C. Umidità relativa: <60%. Tenere nella confezione originale al riparo dalla luce. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sul blister.

Avvertenze

Questo farmaco richiede prescrizione medica. Non utilizzare in profilassi senza indicazione specialistica. In caso di reazioni cutanee severe, sospendere il trattamento e consultare immediatamente il medico. I parassiti sviluppano resistenza: confermare sempre l’efficacia con esami parassitologici di controllo.

Recensioni Cliniche

“In uno studio multicentrico su 450 pazienti con strongiloidiasi, Iverjohn ha dimostrato un’efficacia del 98.2% con profilo di tollerabilità superiore ai comparatori” - Journal of Tropical Medicine

“La singola somministrazione ha rivoluzionato il controllo dell’oncocercosi in Africa occidentale, con riduzione del 78% dell’incidenza di cecità” - WHO Technical Report

“Nel trattamento della scabbia crustosa, il regime a doppia dose ha mostrato clearance completa nel 94% dei casi immunodepressi” - Clinical Infectious Diseases