Chloromycetin (cloramfenicolo) rappresenta un antibiotico ad ampio spettro di elevata potenza, impiegato in ambito clinico per il controllo di infezioni batteriche severe quando alternative terapeutiche risultano inefficaci o controindicate. Il suo meccanismo d’azione, basato sull’inibizione della sintesi proteica batterica, lo rende un presidio terapeutico cruciale in contesti ospedalieri e specialistici. Questo farmaco è disponibile esclusivamente sotto prescrizione medica e richiede un attento monitoraggio clinico durante la somministrazione.

Caratteristiche

• Principio attivo: Cloramfenicolo
• Formulazioni disponibili: Compresse, capsule, soluzione orale, polvere per preparazione iniettabile, collirio e pomata oftalmica
• Spettro d’azione: Ampio, efficace contro batteri Gram-positivi, Gram-negativi, anaerobi e alcuni microrganismi intracellulari
• Meccanismo d’azione: Inibizione della sintesi proteica batterica mediante legame con la subunità 50S dei ribosomi
• Emivita: 1.5–3.5 ore nell’adulto, variabile in base alla funzione epatica e renale

Benefici

• Efficacia dimostrata in infezioni gravi come meningiti, sepsi e febbre tifoide quando altri antibiotici falliscono
• Ottima penetrazione tissutale, incluso il sistema nervoso centrale e le barriere oculari
• Azione batteriostatica ad ampio spettro, utile in infezioni polimicrobiche
• Formulazioni multiple per adattarsi a diverse vie di somministrazione e esigenze cliniche
• Rapido inizio d’azione con concentrazioni terapeutiche raggiunte in breve tempo

Utilizzo Comune

Chloromycetin è indicato per il trattamento di infezioni batteriche gravi causate da microrganismi sensibili, specialmente quando altri antibiotici risultano inefficaci o non tollerati. Le principali applicazioni includono meningiti batteriche (da Haemophilus influenzae, Neisseria meningitidis), sepsi, febbre tifoide e paratifo (da Salmonella typhi), infezioni del tratto respiratorio inferiore, infezioni intra-addominali gravi, e infezioni oculari batteriche (congiuntiviti, cheratiti). Il suo utilizzo è generalmente riservato a contesti ospedalieri o sotto stretto controllo specialistico.

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio di Chloromycetin deve essere strettamente personalizzato in base al peso corporeo, alla gravità dell’infezione, alla funzionalità epatica e renale del paziente.

Adulti:

• Dose orale: 50 mg/kg/die, suddivisi in 4 somministrazioni ogni 6 ore
• Dose endovenosa: 50–100 mg/kg/die, frazionati in 4 somministrazioni
• Dose massima giornaliera: Non superare 4 g/die

Bambini:

• 50–75 mg/kg/die per via orale o endovenosa, divisi in 4 somministrazioni
• Nei neonati e prematuri: Dosaggio ridotto con monitoraggio dei livelli plasmatici

Uso topico oftalmico:

• Applicare 1 goccia ogni 2-6 ore nell’occhio interessato, o secondo indicazione medica

La durata del trattamento varia generalmente tra 7 e 14 giorni, ma può essere prolungata in casi particolari sotto controllo specialistico.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Chloromycetin, è essenziale:

• Valutare la funzionalità epatica e renale mediante esami ematochimici
• Monitorare emocromo completo prima, durante e dopo la terapia (rischio di discrasie ematiche)
• Evitare l’uso prolungato senza stretto controllo medico
• Considerare alternative terapeutiche in pazienti con storia di malattie del sangue
• Utilizzare con cautela in pazienti anziani o con comorbidità epatiche/renali
• Sospendere immediatamente il farmaco in caso di sintomi suggestivi di tossicità ematologica

Controindicazioni

Chloromycetin è controindicato nei seguenti casi:

• Ipersensibilità nota al cloramfenicolo o ad eccipienti della formulazione
• Pazienti con anamnesi di anemia aplastica indotta da farmaci
• Porfiria acuta intermittente
• Gravidanza (specialmente nel terzo trimestre) e allattamento
• Neonati prematuri e di età inferiore a 2 settimane (rischio di “gray baby syndrome”)
• Trattamento profilattico o per infezioni banali

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti avversi possono includere:

• Ematologici: Anemia aplastica (rara ma grave), anemia emolitica, leucopenia, trombocitopenia, pancitopenia
• Gastrointestinali: Nausea, vomito, diarrea, glossite, stomatite
• Neurologici: Neuropatia periferica, cefalea, depressione, confusione
• Reazioni di ipersensibilità: Rash cutaneo, angioedema, febbre, anafilassi
• Altri: “Gray baby syndrome” (neonati), tossicità epatica, sovrainfezioni fungine o batteriche

Interazioni Farmacologiche

Chloromycetin può interagire con:

• Anticoagulanti orali (aumento del rischio emorragico)
• Fenitoina, fenobarbital (aumento dei livelli plasmatici)
• Sulfoniluree (potenziamento dell’effetto ipoglicemizzante)
• Ciclofosfamide (aumentata mielosoppressione)
• Vaccini batterici vivi (ridotta efficacia vaccinale)
• Alcol etilico (reazione simil-disulfiram)

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, assumere non appena possibile. Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare quella dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio includono nausea, vomito, acidosi metabolica, ipotermia, collasso cardiovascolare e depressione del midollo osseo. Non esiste antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto, con possibile emodialisi in casi gravi. In caso di sospetto sovradosaggio, ricorrere immediatamente a cure mediche.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in contenitore ben chiuso e al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le formulazioni ricostituite devono essere utilizzate entro 24 ore se conservate a 2-8°C.

Avvertenza

Chloromycetin è un farmaco soggetto a prescrizione medica limitativa. L’uso improprio o non supervisionato può causare gravi reazioni avverse, inclusa anemia aplastica potenzialmente fatale. Utilizzare esclusivamente sotto controllo medico specialistico e per le indicazioni approvate. Non interrompere il trattamento senza consultare il medico.

Recensioni Cliniche

Chloromycetin rimane un antibiotico di riferimento in contesti specialistici nonostante il profilo di sicurezza richieda cautela. Studi clinici ne confermano l’efficacia in infezioni gravi da batteri multiresistenti, con un tasso di successo terapeutico superiore al 85% nei casi appropriatamente selezionati. La letteratura medica sottolinea l’importanza del monitoraggio ematologico durante la terapia, con segnalazioni di eventi avversi gravi in meno dello 0.01% dei trattamenti correttamente gestiti.