Naprosyn è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) appartenente alla classe dei derivati dell’acido propionico, con principio attivo naprossene. Prescritto per il trattamento del dolore da lieve a moderato, dell’infiammazione e della febbre, agisce inibendo selettivamente gli enzimi ciclossigenasi COX-1 e COX-2, responsabili della sintesi delle prostaglandine, mediatori chiave dei processi infiammatori e dolorifici. La sua emivita plasmatica relativamente lunga (12-15 ore) consente un dosaggio bis in die, migliorando l’aderenza terapeutica rispetto ad altri FANS a breve emivita. È disponibile in diverse formulazioni, comprese compresse, compresse a rilascio modificato e sospensione orale, adattandosi alle esigenze specifiche del paziente.

Caratteristiche

• Principio attivo: Naprossene (come naprossene sodico o naprossene base)
• Meccanismo d’azione: Inibizione non selettiva delle ciclossigenasi COX-1 e COX-2
• Emivita plasmatica: 12-15 ore
• Biodisponibilità: ≥95% per via orale
• Legame proteico: >99% con l’albumina sierica
• Metabolismo: Epatico, principalmente tramite coniugazione
• Eliminazione: Urinaria (95%), fecale (<5%)
• Formulazioni disponibili: Compresse da 250 mg, 500 mg; compresse a rilascio prolungato; sospensione orale

Benefici

• Fornisce un sollievo prolungato dal dolore infiammatorio e muscolo-scheletrico grazie all’emivita estesa
• Riduce significativamente rigidità articolare e tumefazione nei disturbi reumatologici
• Manifesta effetto antipiretico attraverso l’inibizione della sintesi di prostaglandine a livello ipotalamico
• Permette una posologia conveniente con somministrazione bis in die (due volte al giorno)
• Offre formulazioni flessibili adatte a diverse popolazioni di pazienti (adulti, geriatrici)
• Presenta un profilo costo-efficacia favorevole rispetto ad analoghi terapici

Utilizzo Comune

Naprosyn è indicato per il trattamento sintomatico di:

• Artrosi
• Artrite reumatoide
• Spondilite anchilosante
• Borsite e tendinite
• Dolore muscolo-scheletrico acuto
• Dis menorrea primaria
• Attacchi acuti di gotta
• Stati febbrili

Dosaggio e Somministrazione

Adulti:

• Artrosi, artrite reumatoide, spondilite anchilosante: 500-1000 mg/die in due somministrazioni
• Dolore acuto/Dis menorrea: Carico iniziale 500 mg, seguito da 250 mg ogni 6-8 ore (max 1250 mg/die)
• Gotta acuta: 750 mg iniziali, poi 250 mg ogni 8 ore fino alla risoluzione

Popolazione geriatrica: Ridurre la dose iniziale del 20-30% Insufficienza renale (clearance creatinina <30 mL/min): Non superare i 500 mg/die Modalità: Assumere con alimento per ridurre irritazione gastrica. Le compresse devono essere deglutite intere con acqua.

Precauzioni

• Monitorare parametri ematici (emocromo, funzionalità renale ed epatica) durante terapie prolungate
• Valutare rischio cardiovascolare prima della prescrizione prolungata
• Evitare l’uso concomitante con altri FANS o corticosteroidi
• Utilizzare la dose efficace minima per il periodo più breve possibile
• Considerare gastroprotezione con PPI in pazienti a rischio di complicanze GI
• Cautela in pazienti con storia di ipertensione, scompenso cardiaco o edema

Controindicazioni

• Ipersensibilità accertata al naprossene, ad altri FANS o eccipienti
• Anamnesi di reazioni asmatiche scatenate da FANS
• Ulcera peptica attiva o emorragia gastrointestinale in atto
• Insufficienza epatica grave (Child-Pugh C)
• Insufficienza renale grave (clearance creatinina <30 mL/min)
• Terzo trimestre di gravidanza
• Età pediatrica (<16 anni per alcune indicazioni)

Possibili Effetti Collaterali

Comuni (1-10%):

• Dispepsia, pirosi gastrica, nausea
• Cefalea, vertigini
• Edema periferico
• Aumento degli enzimi epatici

Rari (<1%):

• Ulcera peptica o emorragia gastrointestinale
• Ipertensione arteriosa
• Insufficienza renale acuta
• Reazioni cutanee severe (sindrome di Stevens-Johnson)
• Discrasie ematiche (anemia, leucopenia)
• Epatite tossica

Interazioni Farmacologiche

• Anticoagulanti orali (warfarin): Aumento del rischio emorragico
• Diuretici/ACE-inibitori: Riduzione dell’efficacia antipertensiva
• Litio: Aumento dei livelli plasmatici di litio
• Metotrexate: Ridotta clearance con rischio di tossicità
• SSRI/SNRI: Sinergismo nel rischio emorragico
• Ciclosporina: Aumentato rischio di nefrotossicità

Dose Dimenticata

Assumere la dose il più presto possibile, salvo che non sia prossima l’assunzione successiva. Non raddoppiare la dose.

Sovradosaggio

Sintomi: Nausea/vomito, dolore epigastrico, sonnolenza, letargia. Nei casi gravi: emorragia GI, acidosi metabolica, coma. Trattamento: Supportivo con lavanda gastrica e somministrazione di carbone attivato. Emodialisi non efficace per l’elevato legame proteico.

Conservazione

Temperatura inferiore a 30°C. Proteggere dall’umidità e dalla luce diretta. Conservare nella confezione originale. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Non utilizzare in caso di gravidanza o allattamento senza consulto specialistico.

Recensioni

“Efficace nel controllo del dolore artrosico con comoda posologia bis die” - Reumatologo, Milano “Buon profilo di tollerabilità gastrointestinale rispetto ad altri FANS” - Gastroenterologo, Roma “Scelta terapeutica valida in pazienti anziani con appropriate riduzioni posologiche” - Geriatra, Napoli