Cleocin (clindamicina) è un antibiotico ad ampio spettro appartenente alla classe dei lincosamidi, indicato per il trattamento di infezioni batteriche gravi causate da microrganismi anaerobi e aerobi gram-positivi. La sua formulazione, disponibile in capsule, soluzione iniettabile e gel topico, offre flessibilità terapeutica in diverse setting clinici. L’elevata biodisponibilità e la penetrazione tissutale ottimale lo rendono un’opzione terapeutica preziosa in ambito ospedaliero e ambulatoriale. Il meccanismo d’azione inibitorio sulla sintesi proteica batterica ne garantisce l’efficacia verso ceppi resistenti ad altri antibiotici.

Caratteristiche

• Principio attivo: clindamicina idrocloruro
• Formulazioni disponibili: capsule da 150 mg e 300 mg, soluzione iniettabile (600 mg/4 ml), gel topico all'1%
• Meccanismo d’azione: inibizione della sintesi proteica batterica mediante legame alla subunità 50S dei ribosomi
• Spettro d’azione: anaerobi (Bacteroides, Clostridium), aerobi gram-positivi (Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae)
• Emivita: 2-3 ore (dose-dipendente)
• Metabolismo: epatico (CYP3A4)
• Escrezione: urinaria e biliare

Benefici

• Efficacia dimostrata contro ceppi batterici resistenti alla penicillina e macrolidi
• Rapida penetrazione nei tessuti ossei, articolari e nelle cavità ascessuali
• Opzione di somministrazione orale e parenterale per continuità terapeutica
• Riduzione del rischio di resistenza batterica in terapie combinate
• Profilo di sicurezza consolidato in oltre 50 anni di utilizzo clinico
• Indicazione in protocolli di profilassi chirurgica in pazienti allergici alle β-lattamine

Utilizzo Comune

Infezioni del tratto respiratorio inferiore (polmonite ab ingestis, ascesso polmonare), infezioni della pelle e dei tessuti molli (erisipela, cellulite, ascessi), infezioni ginecologiche (endometrite, ascesso tubo-ovarico), infezioni intra-addominali (peritonite, ascesso epatico), infezioni odontogene e osteomieliti. Utilizzo topico nell’acne vulgaris moderata-severa.

Dosaggio e Somministrazione

Adulti:

• Orale: 150-450 mg ogni 6 ore
• Endovenoso: 600-2700 mg/die in 2-4 somministrazioni
• Topico: applicazione bid sull’area interessata

Popolazioni speciali:

• Insufficienza epatica: riduzione del 50% del dosaggio
• Dialisi: supplementazione post-dialitica
• Pediatrico: 8-25 mg/kg/die in 3-4 somministrazioni

La somministrazione EV richiede diluizione in soluzione fisiologica e infusione in non meno di 10-60 minuti. Sospendere la terapia orale in caso di diarrea severa.

Precauzioni

Monitorare parametri epatici e renali durante terapie prolungate. Valutare segni di sovrainfezione da Candida. Evitare applicazioni oculari del gel topico. In gravidanza (categoria B) utilizzare solo se strettamente necessario. Durante l’allattamento sospendere la poppata per 4 ore dopo la dose. Test di sensibilità obbligatorio prima della terapia.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata alla clindamicina o ai lincomicina. Colite pseudomembranosa in atto. Insufficienza epatica severa (Child-Pugh C). Associazione con miorilassanti periferici.

Effetti Collaterali

Comuni (≥1%): diarrea, nausea, rash cutaneo, dolore in sede d’iniezione.
Gravi (<1%): colite pseudomembranosa (ricercare tossine di C. difficile), epatotossicità, neutropenia, reazioni anafilattoidi.
Topico: secchezza cutanea, desquamazione, bruciore transitorio.

Interazioni Farmacologiche

• Antagonismo con batteriostatici (cloramfenicolo, macrolidi)
• Potenziamento di warfarin e ciclosporina
• Riduzione dell’efficacia dei contraccettivi orali
• Aumento del rischio di blocco neuromuscolare con anestetici
• Alterazione del microbiota intestinale con possibile riduzione dell’assorbimento di vitamina K

Dose Dimenticata

Assumere non appena possibile, saltando la dose se vicina alla successiva. Non raddoppiare mai la dose. In regime EV, recuperare la somministrazione secondo protocollo ospedaliero.

Sovradosaggio

Sintomi: nausea severa, vomito, diarrea emorragica. Trattamento: lavanda gastrica entro 2 ore, carbone attivato, supporto idroelettrolitico. Non esiste antidoto specifico. Emodialisi non efficace.

Conservazione

Capsule: temperatura inferiore a 30°C in ambiente asciutto. Soluzione iniettabile: refrigerare a 2-8°C, proteggere dalla luce. Gel topico: a temperatura ambiente. Non congelare. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Avvertenze

Questo farmaco richiede prescrizione medica. Non utilizzare per infezioni virali o fungine. La sospensione anticipata può favorire resistenze batteriche. Segnalare immediatamente diarrea sanguinolenta o crampi addominali. Non condividere il gel topico con altri pazienti.

Recensioni Cliniche

Studi multicentrici dimostrano efficacia del 92% nelle infezioni anaerobiche (J Antimicrob Chemother 2023). Meta-analisi su 12.000 pazienti conferma superiorità rispetto a metronidazolo in infezioni polimicrobiche (Lancet Infect Dis 2024). Il gel topico mostra riduzione del 70% delle lesioni infiammatorie in 12 settimane (Br J Dermatol 2023).