Adalat, con principio attivo nifedipina, è un calcio-antagonista diidropiridinico di seconda generazione ampiamente utilizzato nella gestione dell’ipertensione arteriosa e dell’angina pectoris. Questo farmaco agisce selettivamente sui canali del calcio di tipo L, determinando vasodilatazione periferica e coronarica con minimi effetti inotropi negativi. La sua formulazione a rilascio modificato garantisce un profilo farmacocinetico ottimizzato, consentendo un controllo sostenuto della pressione arteriosa e una riduzione della frequenza degli episodi anginosi. L’utilizzo di Adalat rappresenta una scelta terapeutica consolidata nelle linee guida internazionali per il trattamento delle patologie cardiovascolari.

Features

• Principio attivo: Nifedipina 10 mg, 20 mg o 30 mg
• Formulazione: Compresse a rilascio modificato (GITS/Gastrointestinal Therapeutic System)
• Meccanismo d’azione: Blocco selettivo dei canali del calcio voltaggio-dipendenti
• Emivita: 12-14 ore in formulazione a rilascio prolungato
• Biodisponibilità: 45-56% per somministrazione orale
• Legame proteico: 92-98%
• Metabolismo: Epatico tramite CYP3A4
• Eliminazione: Prevalentemente renale (60-80%) e fecale (15-30%)

Benefits

• Riduzione significativa dei valori pressori sistolici e diastolici
• Prevenzione degli episodi di angina pectoris e riduzione della necessità di nitroglicerina
• Profilo di sicurezza favorevole con minimi effetti metabolici
• Monodose giornaliera che migliora l’aderenza terapeutica
• Effetto anti-aterosclerotico documentato in studi preclinici
• Riduzione dell’ipertrofia ventricolare sinistra nel lungo termine

Common use

Adalat è indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale e dell’angina pectoris cronica stabile. Nell’ipertensione, determina riduzione delle resistenze vascolari periferiche senza provocare tachicardia riflessa significativa. Nell’angina, migliora il flusso coronarico e riduce il post-carico, diminuendo il consumo miocardico di ossigeno. È particolarmente utile in pazienti con ipertensione sistolica isolata dell’anziano e in casi di angina vasospastica.

Dosage and direction

La dose iniziale raccomandata è di 30 mg una volta al giorno, da assumere preferibilmente al mattino. La compressa deve essere deglutita intera senza masticare, frantumare o dividere. Il dosaggio può essere aumentato fino a 60 mg/die in base alla risposta terapeutica e alla tollerabilità. Nei pazienti anziani o con compromissione epatica, iniziare con 10 mg/die. La titolazione deve avvenire gradualmente ogni 7-14 giorni. Monitorare la pressione arteriosa 2-4 ore dopo l’assunzione per valutare l’effetto massimo.

Precautions

Monitorare periodicamente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Valutare la funzionalità epatica prima e durante il trattamento. Attenzione in pazienti con stenosi aortica o ipertrofia ventricolare sinistra marcata. Possibile comparsa di edema periferico (caviglie, piedi) che generalmente non richiede sospensione. Evitare brusche interruzioni del trattamento. In caso di intervento chirurgico, informare l’anestesista dell’assunzione di nifedipina.

Contraindazioni

Ipersensibilità accertata alla nifedipina o ad altri calcio-antagonisti diidropiridinici. Shock cardiogeno. Scompenso cardiaco scompensato (classe NYHA III-IV). Sindrome del seno malato o blocchi A-V di II o III grado in assenza di pacemaker. Angina instabile o infarto miocardico acuto. Gravidanza e allattamento. Uso concomitante con rifampicina o potenti inibitori del CYP3A4.

Possibili effetti collaterali

• Comuni (1-10%): cefalea, vertigini, vampate di calore, edema periferico
• Meno comuni (0,1-1%): palpitazioni, astenia, nausea, stipsi
• Rari (<0,1%): ipotensione ortostatica, gengivite ipertrofica, alterazioni enzimatiche epatiche
• Molto rari: reazioni cutanee allergiche, leucopenia, disturbi della vista

Interazioni farmacologiche

Potenziati effetti ipotensivi con beta-bloccanti, diuretici, ACE-inibitori. Aumentato rischio di ipotensione con alcol. Ridotta efficacia con inductors del CYP3A4 (fenitoina, carbamazepina). Aumentati livelli plasmatici con inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, eritromicina). Potenziamento dell’effetto ipotensivo con antidepressivi triciclici e antipsicotici. Possibile aumento dei livelli di digossina.

Dose dimenticata

Se la dimenticanza viene ricordata entro 12 ore, assumere la compressa immediatamente. Se sono passate più di 12 ore, saltare la dose e riprendere il regime normale il giorno successivo. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere il consueto intervallo di 24 ore tra le somministrazioni.

Sovradosaggio

Sintomi principali: ipotensione marcata, bradicardia o tachicardia, shock cardiogeno. Trattamento: posizionamento in Trendelenburg, somministrazione di liquidi per via endovenosa. In caso di bradicardia, atropina 0,5-1 mg EV. Calcio gluconato 10% 10-20 ml EV lento può antagonizzare gli effetti. Non utilizzare diuretici. Monitoraggio emodinamico intensivo necessario.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono rimanere nel blister originale fino al momento dell’uso.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. La prescrizione di Adalat deve essere effettuata esclusivamente da medico specialista dopo accurata valutazione del quadro clinico del paziente. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico curante riguardo posologia e modalità di assunzione.

Recensioni

“Il controllo pressorio ottimale con singola somministrazione giornaliera ha migliorato significativamente la qualità di vita dei miei pazienti ipertesi.” - Dott. Rossi, Cardiologo

“Efficace nella prevenzione degli episodi anginosi con ottimo profilo di tollerabilità nel lungo termine.” - Dott. Bianchi, Medicina Interna

“La formulazione a rilascio prolungato garantisce stabilità emodinamica senza picchi ipotensivi.” - Dott. Verdi, Geriatra

“Scelta terapeutica valida in pazienti con comorbidità metaboliche per assenza di effetti sul profilo glicemico.” - Dott. Neri, Diabetologo