Aciphex: sollievo efficace e duraturo dal reflusso gastroesofageo
| Dosaggio del prodotto: 20mg | |||
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Sinonimi | |||
Aciphex (rabeprazolo sodico) è un inibitore della pompa protonica (IPP) di ultima generazione, indicato per il trattamento di patologie gastrointestinali caratterizzate da un’eccessiva acidità. Agisce riducendo in modo significativo e prolungato la produzione di acido gastrico, offrendo un controllo sintomatico superiore e favorendo la cicatrizzazione della mucosa esofagea. La sua selettività e il profilo farmacocinetico avanzato lo rendono un’opzione terapeutica affidabile sia in acuto che in mantenimento, prescritto da gastroenterologi e medici di medicina generale per pazienti con sintomatologia moderata-severa.
Caratteristiche
- Principio attivo: Rabeprazolo sodico 20 mg
- Formulazione: Compresse gastroresistenti
- Meccanismo d’azione: Inibizione selettiva e irreversibile della H+/K+ ATPasi gastrica
- Emivita: 1-2 ore (effetto antisecretorio persistente oltre 24 ore)
- Biodisponibilità: circa 52% dopo somministrazione orale
- Metabolismo: epatico (sistema del citocromo P450, principalmente CYP2C19 e CYP3A4)
- Eliminazione: prevalentemente renale (90%)
Benefici
- Riduzione rapida e duratura dell’acidità gastrica, con miglioramento dei sintomi già dalle prime somministrazioni
- Promozione della guarigione delle lesioni erosive nell’esofagite da reflusso di grado da lieve a severo
- Prevenzione delle recidive sintomatiche e delle complicanze a lungo termine del reflusso non trattato
- Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici su larga scala
- Monodose giornaliera che favorisce l’aderenza terapeutica
- Compatibilità con schemi terapeutici complessi (previa valutazione delle interazioni)
Utilizzo comune
Aciphex è indicato per il trattamento a breve termine (4-8 settimane) dell’esofagite erosiva da reflusso, la terapia di mantenimento per prevenire le recidive, il trattamento della sindrome da reflusso gastroesofageo (GERD) sintomatica, il trattamento dell’ulcera duodenale e in associazione con antibiotici per l’eradicazione di Helicobacter pylori in pazienti con ulcera peptica attiva o storia documentata di ulcera.
Posologia e somministrazione
- Esofagite erosiva/GERD: 20 mg una volta al giorno per 4-8 settimane. Per la terapia di mantenimento: 20 mg al giorno.
- Sindrome di Zollinger-Ellison: dose iniziale di 60 mg una volta al giorno; dosaggio può essere aggiustato fino a 100 mg al giorno o 60 mg due volte al giorno.
- Terapia di eradicazione di H. pylori: 20 mg due volte al giorno per 7 giorni, in associazione con amoxicillina 1000 mg e claritromicina 500 mg, entrambi due volte al giorno. Le compresse devono essere deglutite intere, con un bicchiere d’acqua, preferibilmente al mattino prima della colazione. Non masticare, frantumare o dividere la compressa.
Precauzioni
Prima di iniziare il trattamento con Aciphex, escludere la presenza di neoplasie maligne gastriche (i sintomi possono essere mascherati dalla terapia). Utilizzare con cautela in pazienti con grave insufficienza epatica (considerare un aggiustamento posologico). Monitorare i pazienti in terapia a lungo termine per possibili carenze di magnesio, vitamina B12 o minerali. Valutare il rischio di fratture ossee associate all’uso prolungato e ad alte dosi di IPP. In gravidanza, utilizzare solo se strettamente necessario. Durante l’allattamento, valutare il rapporto beneficio/rischio.
Controindicazioni
Ipersensibilità nota al rabeprazolo, a sostanze correlate o ad eccipienti della formulazione. Controindicato in associazione con farmaci che richiedono pH gastrico acido per un assorbimento ottimale (es. ketoconazolo, itraconazolo). Attenzione in pazienti con storia di gravi reazioni cutanee durante precedenti terapie con IPP.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti avversi più comuni includono cefalea, diarrea, nausea, vomito, stipsi, dolori addominali, flatulenza. Reazioni meno frequenti: secchezza delle fauci, vertigini, insonnia, eruzioni cutanee, aumento delle transaminasi. Raramente: ipomagnesiemia, reazioni di ipersensibilità, nefrite interstiziale, rash cutaneo grave. In caso di comparsa di sintomi suggestivi di lupus eritematoso sistemico, sospendere il trattamento.
Interazioni farmacologiche
Aciphex può influenzare l’assorbimento di farmaci pH-dipendenti (riducendo l’acidità gastrica). Può interagire con warfarin (monitorare INR), digossina, metotressato (aumentandone l’esposizione). Farmaci metabolizzati dal CYP2C19 (es. diazepam, fenitoina) possono richiedere un monitoraggio. Evitare l’associazione con atazanavir e nelfinavir. Valutare l’interazione con tacrolimus e saquinavir.
Dose dimenticata
Se si dimentica una dose, assumerla non appena possibile. Tuttavia, se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare la dose.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi specifici di sovradosaggio con Aciphex. In caso di sospetta sovradosaggio, si raccomanda un trattamento sintomatico e di supporto. Non esiste un antidoto specifico. La dialisi non è efficace data l’elevata legame proteico.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenza
Questo prodotto è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare senza il parere del proprio medico o farmacista. Le informazioni qui riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il consiglio dello specialista.
Recensioni
In studi clinici controllati, Aciphex ha dimostrato un’efficacia superiore al placebo e non inferiore ad altri IPP nel controllo dei sintomi da reflusso e nella cicatrizzazione delle erosioni esofagee. I pazienti riportano un miglioramento significativo della qualità della vita, con buona tollerabilità a lungo termine. Sono disponibili dati di real-world evidence che confermano il profilo beneficio-rischio in linee guida internazionali.

